La Verizon IndyCar Series ha cambiato le carte in tavola in vista della DXC Technology 600, apportando dei cambiamenti al kit aerodinamico universale. I piloti correranno la gara del Texas Motor Speedway con una configurazione aerodinamica diversa rispetto a quella che hanno utilizzato alla 500 Miglia di Indianapolis, la prima corsa dell’anno su un superspeedway per la IndyCar.
Nello specifico, lo staff tecnico della serie ha scelto di aumentare la downforce della DW12 in Texas per compensare un calo di carico aerodinamico dovuto alle condizioni meteo che faranno da cornice alla gara. La temperatura oggi sarà elevata e l’aria più sottile, e anche la qualifica si è disputata con 36 gradi e un asfalto che ha toccato anche un picco di 54 gradi. A Indianapolis le monoposto della IndyCar avevano un’ala posteriore inclinata di sei gradi negativi, mentre in Texas l’incidenza del profilo alare posteriore sarà di tre gradi negativi. L’obiettivo di questa soluzione tecnica è quello di incrementare il carico aerodinamico nella parte posteriore della vettura di circa 45 kg.
I vertici della categoria americana hanno lasciato totale libertà ai team in merito alla regolazione dell’ala anteriore. Al contrario, sono stati effettuati altri interventi sul posteriore, con la rimozione di due paratie laterali poste nella parte terminale del diffusore e l’aggiunta di due flap in corrispondenza del fondo.