La grande impresa di Wehrlein regala il primo punto alla Manor
04 Luglio 2016 - 9:08
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Dopo il Gran Premio di Monaco del 2014, dopo la grande impresa di Jules Bianchi che conquisto (con l’allora Marussia) i primi due punti per la squadra con il nono posto finale, la Manor riesce a tornare finalmente nella Top 10 grazie a una grandissima gara di Pascal Wehrlein.

Il giovane pilota tedesco di scuola Mercedes è stato autore di un weekend magistrale, cominciato con la conquista di un incredibile 12° posto nelle qualifiche del sabato, a poco più di un decimo da quella decima posizione (poi presa da Button, ndr) che sarebbe stata ancora più incredibile.

In gara Wehrlein ha fatto un lavoro fantastico nel primo stint con gomme Ultra Soft, facendole durare più del previsto grazie a una guida pulita, ma allo stesso tempo piuttosto veloce, riuscendo a gestire una monoposto che nelle prime otto gare della stagione aveva dimostrato di ‘mangiarsi’ le gomme dopo pochissimi giri.

L’intervento della Safety Car ha complicato, e non poco, la gara di Wehrlein, tant’è che alla ripartenza la Manor #94 era addirittura in fondo al gruppo, al 20° posto. Il tedesco ha gestito alla grande le gomme Soft, colmando il distacco con le vetture davanti a lui e risalendo la classifica a suon di sorpassi, fino a giocarsi la 9° posizione con la Williams di Bottas nell’ultimo giro, qualcosa di impensabile alla vigilia.

Pascal Wehrlein

“Il risultato ottenuto è davvero fantastico e ad un certo punto quasi non ci speravo più, dato che mi sono ritrovato ultimo dopo il secondo pit stop” ha dichiarato Wehrlein al termine della gara. “La Safety Car ha dato una grande mano a tutti gli altri, che ne hanno prontamente approfittato. Io mi sono trovato con un distacco di 10 secondi dal gruppo, ma mi sono impegnato e sono riuscito a recuperarli in fretta. Poi grazie a tanti sorpassi, uno dietro l’altro, sono riuscito a risalire e a lottare ad armi pari con la Williams”.

“Non credo ci siano stati dei momenti chiave della gara, forse la cosa più importante è stata la gestione delle Soft per più di 40 giri, ben oltre metà gara. La vettura mi ha comunque trasmesso ottime sensazioni dall’inizio alla fine e questo mi ha consentito di lottare alla pari con Bottas negli ultimi giri e di ottenere il mio primo punto iridato. E’ un grande risultato per me, ma anche per il team, che lavora tantissimo per darmi sempre la macchina migliore possibile”.

“A questo punto è difficile dire se saremo in grado di ripetere quanto fatto oggi nelle prossime gare. Le prime tappe del 2016 sono state molto difficili per noi, soprattutto sul piano della gestione degli pneumatici. Improvvisamente qui, senza portare aggiornamenti, la macchina è andata davvero forte e questo vuol dire che il potenziale c’è. Vedremo…”

Wehrlein