La Grand Prix Commission approva due novità per il 2019
03 Luglio 2018 - 18:09
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Dal prossimo anno la piattaforma inerziale sarà unificata per tutti e le carene alate non saranno più "modulabili"

La Grand Prix Commission, nel corso della sua ultima riunione, ha approvato due novità importanti per la stagione 2019. Quella che certamente finisce prima sotto la lente d’ingrandimento è la conferma delle carene alate, ma con un’importante limitazione. Se fino a quest’anno il regolamento vieta l’aggiunta di parti alla carena omologata, ma non invece la rimozione – consentendo agli ingegneri di poter omologare la carena più “complessa”, per poi toglierne parti a seconda delle necessità – a partire dal 2019 non sarà possibile né una né l’altra operazione. Pertanto le carene alate sopravvivranno, ma in un’unica configurazione: tutto questo per limitare i costi di sviluppo sull’aerodinamica.

Carena #04 test Qatar 2017

Altra novità è rappresentata dalla piattaforma inerziale unificata per tutti, e dalla conseguente limitazione dei canali dai quali la centralina può ricevere informazioni. Anche questa decisione è stata presa per seguire la filosofia della limitazione dei costi, ma anche per livellare maggiormente le prestazioni tra i vari team. Un importante cambiamento, dopo l’introduzione della centralina unica nel 2016.