Dopo tre stagioni dall’apertura della serie, la Formula E si sta pian piano allargando, ospitando di anno in anno nuove tappe del campionato in tutto il mondo. In una recente intervista a GPUpdate.net, l’amministratore delegato della categoria “full electric” Alejandro Agag ha affermato che il suo grande obiettivo è quello di creare un calendario più stabile possibile, come quello delle grandi categorie del motorsport, oltre a pianificare l’approdo in grandi Paesi, come Australia e Cina, quest’ultimo già presente nella prima edizione (Beijing ePrix, ndr).
“Vogliamo allargare gli orizzonti della Formula E, creando un campionato più globale e più stabile possibile – ha detto Agag – La nostra è una categoria ancora giovane, le variabili da gestire sono tante in questa fase ed è normale avere delle variazioni sul calendario, ma pian piano lo consolideremo sempre di più”.
“Abbiamo già una gara in territorio cinese, l’Hong Kong ePrix, ma vorremmo ritornare a Pechino, come nella prima edizione – ha aggiunto il CEO della Formula E – Ci piacerebbe anche approdare in Australia, per avere almeno una tappa in tutti e cinque i continenti. Siamo già in trattative con un paio di città, ma non solo: puntiamo a correre in Medio Oriente, negli Stati Uniti e anche in Brasile. La nostra è una sorta di lista dei desideri, poi ovviamente starà alla FIA stilare il calendario definitivo”.