Non si ferma il caos gomme all’interno del Circus. Dopo gli episodi di Silverstone la Pirelli e la FIA hanno deciso di cambiare struttura alle gomme 2013 passando dal Kevlar all’acciaio (Come nel 2012), modificando distintamente i valori in pista riscontrati fino a metà campionato. E’ sotto gli occhi di tutti come Lotus, Ferrari e Force India, che all’inizio del campionato andavano benissimo, da metà campionato in poi sono andate in seria difficoltà con le gomme, anche se la Scuderia di Enstone è riuscita parzialmente a colmare il gap. Di conseguenza, squadre come la Mercedes, ma soprattutto la Red Bull, che prima erano in grossa difficoltà, sono riuscite a risolvere i problemi da un Gran Premio all’altro, anche se ciò non deve sminuire l’ottimo lavoro fatto dagli austriaci e l’incapacità dei concorrenti a sviluppare al meglio la monoposto.
La Force India, rappresentata per l’occasione dal suo direttore tecnico Andy Green, ha dimostrato di non avere peli sulla lingua ed ha dichiarato su Auto Motor und Sport quanto segue: “All’inizio gli altri faticavano tanto e nessuno era in grado di fare quello che noi e la Ferrari (Anche la Lotus ndr) eravamo in grado di ottenere. Red Bull e Mercedes hanno pressato, un ottimo lavoro di lobby per cambiare le gomme, ed è ingiusto. Non sono stati in grado di costruire una macchina che si adattasse alle gomme 2013, non hanno fatto un buon lavoro e per questo sono stati premiati, mentre noi siamo crollati sotto il profilo prestazionale. Nelle curve veloci avevamo tantissimo sottosterzo, l’aerodinamica non ha funzionato più, specialmente sul posteriore. La macchina non l’abbiamo più sviluppata e abbiamo dovuto cambiare diverse impostazioni sulle sospensioni”.