La FIA propone una durata minima dei pit stop per una maggiore sicurezza ai box
25 Luglio 2013 - 16:23
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Dopo la riduzione dei limiti di velocità in pit lane e la riduzione dei giornalisti durante le fasi di gara in corsia box (ricordiamo che i giornalisti potranno lavorare solamente dal muretto box), continua il lavoro della FIA sulla sicurezza in corsia box. Nella riunione di oggi pomeriggio a Budapest tra tutte le scuderia, la FIA proporrà l’introduzione di un tempo minimo di durata dei pit stop. Con questa manovra la Federazione intende bloccare la sfida tra i vari team per quanto riguarda i cambi gomme, con i tempi di sosta che attualmente si aggirano sui tre secondi. Secondo la FIA infatti, l’errore al Nurburgring sulla macchina di Webber è stato causato anche da un’eccessiva fretta per la ricerca del pit stop perfetto e questo non va bene per la sicurezza. Dando ai meccanici più tempo per effettuare il cambio gomme si ridurrebbe la probabilità di incappare in errori.

Si discuterà molto animatamente su questo punto dato che allo stato attuale i pit stop sono una grande risorsa per le strategie di gara, strategie che sono già state intaccate dalla diminuzione della velocità in corsia box (la diminuzione a 80 km/h comporta una percorrenza in corsia di circa 16 secondi contro i 12 dei GP precedenti). I team non sembrano molto entusiasti da questa proposta e nella giornata di domani se ne saprà sicuramente di più. Per quanto riguarda l’accesso dei media, sarà disponibile per 25 tra giornalisti e fotografi a sessione. Sarà obbligatorio il casco e un giubbino che fornirà la stessa Federazione a ogni sessione di gara.