BAKU – Tutti colpevoli e nessun colpevole. E’ questa la sentenza dei giudici di gara in merito all’incidente fra Max Verstappen e Daniel Ricciardo nel GP d’Azerbaijan. Dopo aver convocato i piloti e i rappresentanti della squadra anglo-austriaca e aver ascoltato le loro argomentazioni, i giudici di gara di Baku hanno scelto di non comminare alcuna sanzione agli alfieri della Red Bull, distribuendo in modo equanime le responsabilità del crash avvenuto nel corso del quarantunesimo giro.
Sebbene i commissari abbiano riconosciuto che l’incidente è stato propiziato da una manovra difensiva troppo aggressiva di Verstappen, hanno deciso di infliggere solo una reprimenda al pilota olandese e a Ricciardo anche a causa della frenata troppo ritardata del vincitore del GP della Cina.
The @redbullracing boys dissect their collision in Baku…#AzerbaijanGP 🇦🇿 #F1 pic.twitter.com/zTa6WbHfju
— Formula 1 (@F1) 29 aprile 2018
“Entrambi i piloti hanno contribuito a creare gli estremi per l’incidente – recita la nota diramata dalla FIA – Verstappen si è messo due volte, ed entrambi gli spostamenti hanno avuto un impatto di basso livello. Ricciardo ha ammesso di aver provato a spostarsi sulla sinistra troppo tardi nel tentativo di effettuare un sorpasso. Agli stewards risulta evidente che l’incidente sia stato originato dalle manovre di Verstappen, ma anche Ricciardo ha responsabilità. Entrambi i piloti hanno negato le loro colpe nell’incidente durante il colloquio coi commissari”.