Nelle ultime due Power Stage del mondiale WRC è avvenuto un fatto alquanto strano: alcuni dei partecipanti, che occupavano gli ultimi posti nella classifica a punti, hanno volontariamente diviso l’ordine di partenza, in modo da poter guadagnare maggiori posizioni. Intendiamoci, ciò che hanno fatto questi piloti è perfettamente legale, anche se al limite del regolamento, ed è proprio questo che ha fatto scatenare la polemica tra gli addetti ai lavori. Il consiglio mondiale, per evitare che si ripetesse un altro evento del genere, ha deciso di riunirsi, mettendo al bando, sin da subito, questi escamotage, pena la revoca dei punti ottenuti in gara.
Il comunicato uscito da poco sul sito della FIA recita così: “Chi non prenderà il via dalla propria piazzola di partenza, decisa dall’ordine di arrivo della seconda tappa, non potrà rivendicare alcun punto nella power stage nel caso, terminata la corsa, si trovasse nelle prime cinque posizioni“. Il principale motivo di questa scelta è la sicurezza, dato in questo modo si eviteranno ritardi durante la partenza, diminuendo così gli spostamenti degli spettatori. Il provvedimento sarà attivo sin dal prossimo Rally di Francia.