I meccanici della Haas avranno la possibilità di violare il coprifuoco senza alcuna ripercussione sulla scuderia per poter riparare la monoposto incidentata di Romain Grosjean in tempo per le FP3. E’ quello che ha deciso la FIA dopo il bruttissimo incidente che ha visto coinvolto il pilota francese a pochi minuti dal termine della seconda sessione di prove libere, il quale ha perso il controllo della sua VF-17 a circa 280 km/h dopo aver preso in pieno un tombino piazzato all’interno di curva 13 e fuoriuscito dalla sua sede.
Dopo aver valutato l’incidente e non avendo riscontrato colpe riconducibili e al pilota e al team, Charlie Whiting e la sua squadra hanno optato per questa decisione.
“Pensavo di aver forato la gomma dopo essere passato troppo violentemente su un cordolo. Quando ho rivisto le immagini, ho notato il tombino che colpiva la mia ruota posteriore destra e ho finalmente capito cos’era successo, soprattutto perché non ho avuto alcun tipo di preavviso prima del botto – ha affermato Grosjean, che è uscito indenne dalla sua vettura dopo l’impatto contro le barriere – Si è trattato di un episodio sfortunato, ma ho avuto comunque tanta fortuna nel non aver riportato traumi. La macchina, invece, ha riportato numerosi danni ed i ragazzi stanno lavorando duramente per sistemarla in tempo per domani. Spero che i tecnici della FIA trovino un sistema per risolvere l’inconveniente e non avere altri problemi legati alla sicurezza”.
“Il vero peccato è soprattutto per i danni alle nuove componenti. Avevamo portato qui un fondo e un’alettone anteriore nuovi ed entrambi non potranno essere riparati per il resto del weekend” ha aggiunto il francese.