Nelle scorse settimane la Ferrari e la Red Bull, con le vetture 2011 e i collaudatori Buemi e De la Rosa, hanno provato le Pirelli 2014. Anche la McLaren voleva sfruttare questa opportunità ed era stato programmato un test ad Austin a inizio Novembre (era già prevista la disponibilità della vettura 2011 in America in quel periodo), ma all’imporvviso la FIA ha caldamente consigliato alla Pirelli di non fare il test gomme, su pressione di diversi team. E infatti un portavoce della Pirelli ha confermato che la McLaren non potrà provare le gomme 2014 al COTA, e che il gommista si sta sforzando per trovare una soluzione alternativa. Ma perchè?

Perchè la Force India, e pare anche la Red Bull, hanno protestato per la location e la data. La McLaren, a detta di queste due squadre, avrebbe ricevuto un vantaggio indebito dal provare in pista ad Austin non molti giorni prima della disputa del gp degli Stati Uniti. La Force India, inoltre, ha colto la palla al balzo, visto che è in lotta con la scuderia di Woking per la quinta posizione nel mondiale costruttori. “Ormai in F1 continuità e consistenza,” ha detto il team principal della Red Bull Chris Horner, “al giorno d’oggi se fai girare una macchina in pista, anche se vecchia di due anni, ricavi informazioni utili, anche solo le condizioni del tracciato. Dopo che si è disputato il gp su quel circuito, allora la cosa non ha più un impatto diretto sul campionato in corso. Direi che è più accettabile e corretto provare su una pista dopo che si è disputata la gara, e non prima.“