Le prime quattro gare del mondiale di Formula 1 2018 non sono state per nulla banali. Tutti i pronostici della vigilia sono stati pressoché ribaltati, e chi in qualifica ha dominato poi in gara ha sempre avuto la vita difficile, nonostante potesse contare sulla vettura più competitiva del lotto. Ne sa qualcosa Hamilton, che doveva distruggere tutti a Melbourne e invece si è visto scippare una vittoria certa dalla virtual safety car. E lo sa bene anche Vettel, che stava trionfando senza problemi a Baku prima di veder compromettere la sua corsa al terzo successo stagionale a causa di un brutto incidente fra Ricciardo e Verstappen che ha provocato l’ingresso in pista della safety car.
Le emozioni non sono mancate né l’anno scorso né quest’anno, eppure Liberty Media non è contenta dello spettacolo offerto dai venti piloti del Circus. Le attuali monoposto sono velocissime e hanno un look accattivante, ma rendono molto difficili i sorpassi. Il pilota che sta dietro perde tanto carico aerodinamico, perciò rimanere in scia è un problema. In Bahrain tutte le squadre erano state convocate ad un meeting nel corso del quale sono stati richiesti da Liberty Media e FIA suggerimenti per migliorare lo show e incrementare il numero di sorpassi nel corso dei gran premi.
Il 30 aprile si è tenuta una riunione F1 Commision, che ha ratificato l’entrata in vigore di nuove regole a partire dal mondiale 2019. In buona sostanza, la FIA ha richiesto una riduzione del carico aerodinamico delle vetture per cercare di ridurre le problematiche in fase di attacco. Nel comunicato la Federazione specifica: “Le macchine devono avere anteriori meno elaborate, con una conseguente riduzione della deportanza, prese d’aria dei freni senza alette e un’ala posteriore più larga e profonda”. Le ali posteriori avranno inoltre paratie verticali semplificate, e l’effetto del DRS dal 2019 avrà un impatto ancora maggiore rispetto alla situazione attuale, così da garantire più possibilità di successo a una manovra d’attacco effettuata sui due rettifili principali di un circuito. Per quanto concerne l’ala anteriore, verranno banditi alcuni profili utili ad aumentare il carico aerodinamico, e la parte terminale avrà un design molto basilare e standard.
Così come avvenuto con l’introduzione dell’Halo, FIA e Liberty Media hanno deciso di cambiare il regolamento nonostante il parere contrario della maggioranza dei team di Formula 1. Autosport riporta che sei scuderie erano e rimangono fermamente contrarie alla semplificazione dell’aerodinamica per favorire lo show. Il fronte del no è capeggiato da Ferrari e Red Bull, e comprende anche Haas, Toro Rosso, McLaren e Renault. Favorevole al cambiamento regolamentare la Williams, così come Force India e Sauber. Anche la Mercedes si è unita al fronte del sì, pur senza grande entusiasmo.