Archiviato un 2018 dal sapore amaro, la Ferrari è pronta a voltare pagina per gettarsi a capofitto sulla prossima stagione. La scuderia di Maranello l’anno scorso ha dimostrato per gran parte del campionato di avere una macchina competitiva e in grado di lottare per la conquista dei titoli piloti e costruttori, ma alcuni errori commessi da Sebastian Vettel e dal muretto box non hanno permesso alla Ferrari di giocarsi le proprie carte in prospettiva titolo fino alla fine.
Nel mondiale 2019 l’obiettivo è sempre lo stesso, cioè portare a casa i titoli piloti e costruttori, spezzando un digiuno che dura dal 2008, anno nel quale il Cavallino Rampante ha ottenuto il suo ultimo titolo costruttori. Per cercare di dimostrare che la Ferrari vuole recitare un ruolo da protagonista nel mondiale che verrà, il CEO Camilleri ha spiegato che è stato aumentato il budget a disposizione per il team, in modo tale da permettere alla squadra di avere più risorse a disposizione per lo sviluppo della monoposto, oltre che delle strutture.
“Nonostante le nostre performance l’anno scorso siano state in assoluto le migliori dal 2018, anno nel quale abbiamo vinto l’ultimo mondiale costruttori, non abbiamo raggiunto il nostro scopo, che era quello di vincere – ha detto Louis Camilleri agli investitori nel corso di una conference call – Il nostro obiettivo per il futuro è sempre lo stesso; vincere. Nel 2019 abbiamo in programma una crescita delle spese che riflette in un certo senso le nostre ambizioni, ma include anche la volontà di migliorare le strutture del team così da permettere un più facile adeguamento alle nuove regole che entreranno in vigore nel 2021 col nuovo Patto della Concordia”.