La prima tappa europea del calendario di Formula 1 a Barcellona è da sempre una fonte inesauribile di novità dal punto di vista tecnico. Le monoposto 2018, infatti, si presentano profondamente rivoluzionate rispetto alle due sessioni di test invernali, tenutesi proprio sul circuito catalano.
Una delle grosse novità di questo Gran Premio sarà portata in pista dalla Ferrari, la prima scuderia a installare gli specchietti retrovisori sull’Halo sfruttando il via libera della Federazione dopo le recenti lamentele dei piloti sulla visibilità posteriore.
La FIA dà l’ok per lo spostamento degli specchietti sull’Halo
Grazie a questa nuova soluzione, i tecnici del Cavallino hanno studiato un nuovo deviatore di flusso collocato sul supporto di ciascuno dei due specchietti retrovisori, che ha come obiettivo quello di migliorare ulteriormente il flusso aerodinamico verso l’ala posteriore.
Continuano a essere presenti, invece, i due soffiaggi nella parte posteriore degli specchietti, che hanno caratterizzato la SF71H fin dalla prima uscita a fine febbraio e che hanno il compito di garantire una migliore portata di aria verso le bocche superiori dei radiatori.
Oltre agli specchietti, la novità più importante portata a Barcellona dalla Ferrari è il nuovo fondo, che riprende ed estremizza una soluzione già vista sulla McLaren MCL33 quest’anno: si tratta di due soffiaggi paralleli che iniziano poco dietro i deviatori di flusso ai lati delle bocche dei radiatori.
Foto: Alessandro Sala ©