SILVERSTONE – Negli ultimi giorni nel paddock e sui social network si è molto discusso delle varie proposte dello Strategy Group per ravvivare lo spettacolo in F1.

Uno degli ultimi argomenti di discussione dello Strategy Group ha riguardato la possibile introduzione in F1 dei double header. Chi è appassionato di Indycar sa bene cosa significa questo termine; per i meno esperti della categoria principe del motorsport americano a ruote scoperte, basti sapere che con double header si intende un evento che prevede la disputa di due gare nell’arco del weekend. Nel 2013 e nel 2014 per tre volte la Indycar ha disputato due gare su alcuni circuiti (Detroit, Houston, Toronto): quest’anno solamente a Detroit si è tenuto un double header.

Lo Strategy Group, prendendo liberamente spunto da quanto avvenuto in America, ha messo sul tavolo tre proposte, che contemplano tutte la disputa di una doppia gara nell’arco dei weekend di F1. La prima idea introdotta è quella di avere due gare: una al sabato pomeriggio, su una distanza più breve, e una alla domenica. Al sabato mattina si terrebbero le qualifiche della gara del sabato, mentre alla domenica mattina quelle per gara 2, la più lunga.

In seconda battuta, è stata invece valutata la possibilità che nella gara del sabato partecipino i terzi piloti, con i primi quattro classificati che conquistano il diritto di partecipare alla gara di F1 della domenica, partendo dalle ultime quattro posizioni dello schieramento.

E’ stata inoltre discussa l’eventualità che l’evento double header preveda una gara sprint al sabato, utile a determinare la griglia di partenza della gara della domenica, così da non dover disputare ulteriori qualifiche la domenica mattina.