Il futuro della Caterham Sports Limited è in dubbio dopo che è andata in amministrazione controllata e dopo che il responsabile, Finbarr O’Connell, ha “imposto” che senza il suo benestare la vetture non potranno nemmeno uscire dalla fabbrica per la gara di Austin, in programma la prossima settimana almeno “fino a quando non verrà raggiunto un accordo accettabile”
Fonti interne comunque affermano che l’azione legale non influenzerebbe l’attività del team perché interesserebbe una società che non ha a che fare con i diritti d’ingresso in F1.
Dal punto di vista finanziario, la CLS ha verso i creditori, con la Malesia Exim Bank (la “parte” che detiene il diritto a partecipare al Campionato) che riveste il ruolo maggioritario, debiti pari a circa 15 milioni di sterline (24,19 milioni di dollari)