La British American Tobacco, azienda inglese produttrice di sigarette, entrò in Formula 1 nel 1997 sponsorizzando la Tyrrell e nel 1999 rilevò l’attività del team, ormai in decadenza, per fondare la sua personale BAR, ovvero la British American Racing. Caratterizzata per essere il team di riferimento per Honda, la quale ha fornito i motori dal 2000 al 2005, la squadra inglese è stata presente in Formula 1 per sei stagioni, raggiungendo come miglior risultato il secondo posto nel costruttori al termine della stagione 2004. Venduto il team alla Honda nel 2006, la BAT rimase come sponsor della stessa squadra per un’altra stagione. Le leggi contrarie alla sponsorizzazione del tabacco hanno però portato nomi come BAT a sparire pian piano dal panorama mondiale di auto/motociclismo.
La novità lanciata la passata stagione su Ferrari e quest’anno su Ducati con “Mission Winnow”, marchio appartenente a Philip Morris International, ha portato la stessa British American Tobacco a sfruttare questo escamotage per tornare in Formula 1.
L’azienda britannica sarà presente sulle MCL34 di Carlos Sainz e Lando Norris, e sulle vetture successive della McLaren, con il logo “A better tomorrow”, ossia “Un domani migliore”. La partenership tra le due compagnie d’Oltremanica vedrà uno scambio di know-how sull’evoluzione delle tecnologie applicate alle batterie e dei materiali avanzati.