Abu Dhabi, 12 dicembre – Tre vittorie su tre categorie, questo lo straordinario bilancio Ferrari nella 12 Ore del Golfo che si è svolta sulla pista di Yas Marina, ad Abu Dhabi. La Casa di Maranello ha, infatti, conquistato la vittoria assoluta, nella classe Pro, imponendosi però anche nella Pro-Am e nella Gentlemen.
Grande Rigon. La vittoria assoluta è andata alla 458 Italia GT3 del team Kessel Racing guidata dal pilota ufficiale Ferrari, Davide Rigon, da Andrea Piccini e dal polacco Michal Broniszewski. I tre avevano comandato le prime sei ore di gara senza troppi problemi, ma poi avevano dovuto cedere la posizione più ambita alle Mercedes del team Black Falcon. La numero 1, tuttavia, ha accusato dei problemi elettrici, mentre un grande stint di Rigon ha consentito alla Ferrari di raggiungere e superare in pista la Mercedes numero 2 di Al Faisal-Haupt-Buurman. La gara è stata sospesa a meno di venti minuti dal termine per un incidente e in quel momento Rigon aveva oltre venti secondi di vantaggio sulla Mercedes. Il terzo posto è andato all’Aston Martin del team Oman Racing di Adam-Al Harthy-Turner-
Pro-Am. Nella classe Pro-Am il dominio Ferrari è stato totale. Il successo è andato alla vettura numero 55, iscritta da AF Corse, e guidata da Ilya Melnikov, Jack Gerber e Marco Cioci che hanno preceduto i compagni di marca e team Andrea Rizzoli, Thomas Flohr e Francesco Castellacci. Terzo posto per la Ferrari del team Black Pearl Racing by Rinaldi, peraltro coinvolta nell’incidente che ha portato alla sospensione della gara, guidata da Pierre Kaffer, Alexander Volz e Steve Parrow.
Gentlemen. Ferrari davanti a tutti anche nella classe Gentlemen, dove a fare la parte del leone è stata la 458 Italia GT3 del Kessel Racing affidata da Vadim Gitlin, Michael Lyons e Marco Zanuttini. I tre hanno preceduto i compagni di squadra Loris Capirossi, Niki Cadei e Alexis De Bernardi e la Renault di Ramos-Barreiros-Naveaux-Lequeux.