Kvyat: “La vittoria di Max? Credo di aver fatto gare migliori in Red Bull”
17 Settembre 2016 - 13:45
|

A distanza di quattro mesi dalla ‘retrocessione’ in Toro Rosso per lasciare spazio a Max Verstappen, Daniil Kvyat si lascia andare a una sorta di sfogo in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport. Il pilota russo non riesce ancora a giustificare la scelta di Helmut Marko, che gli ha preferito l’olandese a stagione in corso, obbligandolo ad adattarsi ad una macchina decisamente troppo diversa dalla RB12.

“Ho passato davvero molte notti a domandarmi che cosa potessi aver fatto di così sbagliato per meritare tutto questo. La gara di Sochi non può mandare all’aria il lavoro di un anno e mezzo con il team. Lì ho sbagliato, ci mancherebbe, ma solo un weekend prima ero andato a podio a Shanghai, con una gara di carattere. C’è chi fa errori in 15 gare di fila senza subire conseguenze; io, invece, ho sbagliato solo lì” ha affermato Kvyat.

kvyat-podio-cina

“Sulla vittoria di Max a Barcellona, lì si sono create delle condizioni davvero particolari che lo hanno portato a ottenere quel risultato. Le Mercedes sono finite KO nell’autoscontro al primo giro, la squadra ha sbagliato incredibilmente la strategia di Daniel (Ricciardo, ndr): sono tutti fattori casuali che lo hanno aiutato nella sua impresa. Mi sento di dire che io ho fatto gare decisamente migliori nel mio periodo alla Red Bull”.

Non ha tutti i torti il povero Daniil, che ora si trova ad affrontare uno dei periodi più bui della sua carriera, soprattutto dal punto di vista psicologico. Nel suo primo anno a Milton Keynes, il ‘russo di Roma’ (come lo chiama simpaticamente il nostro Gianfranco Mazzoni) è riuscito addirittura a raccogliere più punti dell’australiano di Perth, ottenendo un grande podio in Ungheria, con una gara capolavoro.

kvyat-podio-ungheria

“Nonostante la decisione di riportarmi in Toro Rosso, io sarò per sempre leale e grato con il dottor Marko e con la Red Bull. Loro sono stati i primi a credere nelle mie capacità e a permettermi di fare il grande salto in Formula 1 nel 2014. Io non dimenticherò mai queste cose per tutta la vita. Poi, quando ci siederemo tra qualche mese, decideremo se continuare a lavorare insieme oppure se le nostre strade si separeranno. Al momento, non sto cercando alcun tipo di soluzione alternativa per la prossima stagione” ha concluso Kvyat.