La prospettiva del ritorno in Formula 1 sta contribuendo a rendere più bello l’inverno per Robert Kubica. Il pilota polacco nel prossimo campionato potrà finalmente tornare a correre nella più importante categoria del motorsport, grazie alla Williams che ha deciso di concedergli un’opportunità dopo averlo tenuto in squadra nel 2018 come pilota di riserva.

L’ex alfiere della BMW è però consapevole che la buona riuscita del suo rientro nel Circus dipenderà in larga parte dalla competitività della monoposto prodotta dalla scuderia di Grove. Un fattore non di poco conto, visto che nel 2018 la Williams FW41 si è rivelata di gran lunga la macchina peggiore della Formula 1, tanto che Stroll e Sirotkin hanno raccolto assieme appena sette punti e tre piazzamenti nella top ten.

“La situazione della Williams non è semplice – ha ammesso con sincerità Kubica, citato da F1 Today.net – Bisogna avere un approccio realista. Spero che il team abbia tratto delle conclusioni da quanto successo l’anno scorso, e che la macchina di quest’anno sia molto migliore. E’ importante partire subito bene con una buona vettura, perché poi è difficile risalire a stagione in corso. Io farò il mio meglio per dare un feedback quanto più preciso possibile. Auspico che il team torni nelle posizioni che gli competono. Io farò del mio meglio, perché voglio dimostrare che, dopo otto anni fuori da questo sport, posso ancora essere veloce. Ma per realizzare un obiettivo del genere serve una macchina veloce, che renda tutto più semplice. Poi ci sono gare particolari, che si corrono in condizioni insidiose e che rendono tutto imprevedibile, e lì il pilota può metterci qualcosa di suo, ma c’è sempre bisogno di una vettura agevole da guidare. Farò tutto ciò che posso per lavorare bene e rimanere a lungo in Formula 1″.