Kubica ammette che sarà dura restare in F1 alla fine del 2019
02 Febbraio 2019 - 8:20
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Il pilota della Williams però è carico: "Se non mi fossi sentito pronto, non sarei tornato"

Robert Kubica ha compiuto molti sacrifici per riuscire a recuperare la piena condizione fisica e superare tutti i problemi di guida causati dal braccio destro, che ha postumi permanenti dovuti all’incidente al Rally di Andora del 2011. Nonostante l’arto non possa ritrovare la funzionalità completa, Kubica riesce ancora a guidare su livelli competitivi e tali da consentirgli di ottenere una nuova chance in Formula 1 a otto anni di distanza dalla sua ultima presenza in una gara ufficiale, il GP di Abu Dhabi 2010.

Il ritorno in Williams è una storia a lieto fine per il pilota polacco, che però ora si è prefissato un nuovo e probante obiettivo: far sì che il 2019 sia solo la prima di una serie di stagioni in Formula 1, e non semplicemente una comparsata e niente più.

Gli otto anni di stop certamente non mi aiutano, ma ho l’esperienza necessaria per farcela e so cosa vuol dire guidare a certi livelli – ha recentemente dichiarato l’ex pilota della Renault – Mi sono dato dei target ben precisi e realistici per i prossimi mesi, e sono sicuro di poterli raggiungere. Se non mi fossi sentito sufficientemente preparato, non avrei lavorato per rientrare in Formula 1. Ma il mio obiettivo non è solo quello di tornare a correre in Formula 1, bensì tornare per rimanere. E questa sarà la cosa più difficile da concretizzare. Ci sono già stati tanti piloti di talento in passato che hanno dovuto lasciare dopo una sola stagione”.

Immagine in evidenza: ©Williams Racing/Official Facebook