Kris Meeke finalmente alla vittoria con Citroen, ma che brividi!
13 Marzo 2017 - 19:03
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Rally Messico 2017
Kris Meeke è il terzo vincitore diverso nelle prime tre gare, oltretutto con la terza auto differente. Che paura per lui e il team quando è uscito di strada a 1 km dal traguardo sulla power stage.

Il 14° Rally di Guanajuato-Messico si conclude davvero al cardiopalma per Kris Meeke, che dopo aver dominato per tutta la gara, proprio sulla power stage, con un uscita di strada ha rischiato di buttare tutto alle ortiche. Il pilota inglese dopo aver condootto una gara eccellente con un ritmo costante, che gli ha consentito di mantere dietro un avversario temibile come Ogier, proprio quando mancavano meno di 2 km al traguardo in una destra con due dossi proprio in percorrenza curva la sua Citroen C3 Wrc plus è stata proiettata fuori dalla curva e dopo aver spianato degli alberi e “rifatto il lifting” ad un auto posteggiata ha cominciata una gimkana impazzita tra le auto posteggiate dei fans e soltanto in quel momento ha ritrovato la strada ed è ripartito,inoltre nell’uscita ha pure bucato e concluso la prova veramente piano.  All’arrivo l’equipaggio era incredulo, e sopratutto nella faccia del navigatore Paul Nagle si vedeva ancora l’incredulità per quanto accaduto, ma in particolare per quanto stava per costare caro al pupillo di Mc Rea la prima, sperata vittoria. Per la Citroen è stato davvero un week-end fantastico, power stage a parte, dove finalmente si è rivista una squadra attiva, reattiva e con una voglia di vincere ritrovata, chissà se i problemi di assetto che hanno attanagliato la casa di Satory nelle prime due gare, ora,  sulla terra siano definitivamente risolti e i piloti adesso devono esclusivamente concentrarsi ad andar forte.

Secondo a poco più di 13 secondi dal vincitore c’è Sebastian Ogier, il pilota M-Sport per qualche minuto ha anche pensato di vincere un rally partito tutto in salita. Già, perchè la sua Ford Fiesta Wrc Plus, così come moltissime altre auto del circus, ha sofferto le alte temperature e l’altissima quota di gara continuando a segnalare problemi che hanno costretto il pilota transalpino ad condurre una corsa regolare con solo qualche attacco avvenuto nel secondo giorno,  sulle unltime due piesse ha preferito  “accontentarsi” e non provare l’azzardo, ha comunque ottenuto un secondo posto nellla power stage e la conquista di 4 punti bonus. Ogier con questo seondo posto e con i punti bonus dell’ultima prova balza in testa alla classifica mondiale con 64 pt.

Terzo a quasi un minuto dal vincitore si è piazzato Thierry Neuville, che è riuscito finalmente a chiudere la sua prima gara di quest’anno, dopo i ritiri di Montecarlo e Svezia. Il belga ha impostato si dall’inizio una gara regolare, senza acuti ma che potesse portare i primi punti per lui, inoltre in alcuni frangenti è stato anche molto fortunato dato che dei piloti Hyundai è stato quello che ha sofferto meno delle perdite improvvise di potenza o  di affidabilità in generale durante tutto il rally. Vincendo anche la power stage porta a casa altri 5 punti che lo cominciano a lanciare alla rincorsa dei primi in classifica.

In 4° posiziona ha concluso l’estone Ott Tanak, che dimostra ancora una volta la sua consistenza e il suo ottimo periodo di forma. Anch’egli pur patendo noi al motore ha sempre spinto sulle vette messicane, e pur avendo perso sin da subito il contatto dai primi è riuscito a restare in scia e non si è fatto condizionare ne dalla prestazione “subacquea” dello scorso anno, né tantomeno da compagno di squadra che porta il nome di Sebastian Ogier. 5° Hayden Paddon che dopo i numerosi problemi avuti alla sua Hyundai i20 coupè è riuscito a tirare i remi in barca e concludere una gara davvero difficile per il “kiwi”.

Week-end sfortunato invece per Toyota che ha sofferto più di tutte, sopratutto con l’auto di Latvala, le temperature della Sierra de Guanajuato, tant’è che il primo giorno Jari Matti già si trovava in 8 posizione con diversi minuti di distacco dalla leadership. Il finlandese, dopo aver dovuto pulire le strade nelle restanti giornate di gara ai colleghi non è riuscito più ad essere incisivo è deve accontantarsi solo della 6° piazza, così di fatto retrocedendo nella classifica iridata in seconda piazza a soli 6 punti da Ogier. 7° il compagno di squadra di latvala, l’altro finnico Juho Hanninen che dopo aver combattuto contro la febbre, prima ancora di correre, per tutto il weekend ha condotto una gara regolare ed è riuscito a portare a casa anche per lui il primo arrivo dall’inizio della stagione ad ora, sta volta è finita bene agli alberi.

8° Dani Sordo, il peggiore dei piloti Hyundai non ha nulla da recriminare da questa gara, dato che i problemi continui che hanno attanagliato la sua auto hanno compromesso sin da subito la sua gara, conclusasi con un arrivo senza tanti clamori, e del lavoro da parte di Hyundai ancora da fare sulla vettura per poterne migliorare l’affidabilità. A chiudere la top ten troviamoci son Elfyn Evans 9° e Pontus Tideman 10°.L’inglesino continua a sorprendere con la fiesta affidatagli da DMack e gestita da M-Sport, infatti non solo sta facendo progredire le gomme Anglo-cinesi, ma anche perchè fino ad ora è riuscito a vincere delle prove speciali e dimostrare che il piede c’è però senza la fallosità di prima, Tideman ha condotto una gara autorevole in Wrc2 e dopo una battaglia sul filo dei secondi con Eric Camilli è riuscito a trionfare imponendosi prepotentemente sull’ultima prova speciale.

Dopo le vette bollenti del Messico, il circus ritorna nel vecchio continente con la sua prima gara su asfalto vero, il Rally tour de Corse o rally delle 1000 curve sarà un bel campo di gara dove poter vedere le nuove wrc in azione e il rale potenziale di queste vetture su afalto, quindi appuntamento per il primo weekend di Aprile.