Nonostante un piccolo riavvicinamento al circus della Formula Uno, Heikki Kovalainen continua a ribadire che non si trasformerà in un pilota pagante. Il finlandese (che ha corso le ultime tre stagioni con i colori della Caterham) spera ancora in una chiamata in F1, ma non porterà sponsor che possano garantire un ritorno economico al team. Nel motorsport di oggi risulta fondamentale avere alle spalle una solida base economica, cosa che Kovalainen evidentemente non ha. Proprio negli ultimi appuntamenti della stagione il finlandese è tornato in macchina come terzo pilota del venerdì, sempre con i colori della Caterham. Il team ritiene che l’esperienza di Kovalainen possa aiutare il team nella cresciuta verso posizioni più ambite e lo stesso finlandese si ritiene al momento soddisfatto di questo ruolo dopo un addio abbastanza polemico a fine 2012: “Forse è stato un pò frustrante verso la fine della scorsa stagione per vari motivi, ma penso di essere riuscito ad ottenere di nuovo quel rapporto con la squadra che penso potrà essere positivo anche in futuro.”
Ecco le dichiarazione del finlandese sul suo futuro: “Penso che sia importante tornare a correre e questo è chiaramente il mio obiettivo, ma non se sinceramente se le mie probabilità siano buone o meno. Il fatto è che non voglio portare soldi, lo sanno tutti e se questo costituirà ancora un ostacolo, è una cosa che resta fuori dalla mia portata. Non sono preoccupato dagli altri piloti che portano soldi per assicurarsi un posto, significa che io farò in un altra maniera e cercherò di convincere le persone sulla base di altri argomenti come le prestazioni e il mio modo di fare. Se poi funzionerà o meno, non lo so. Sappiamo quali sono le ragioni che mi hanno costretto a lasciare la Formula 1 e sono ancora convinto di non voler prendere questa strada. Non voglio cercare soldi per poi portarli a un team. In ogni caso sono riuscito a restare qui nel Paddock e penso che sono comunque riuscito a dare un contributo a questa squadra.”