Kobayashi mette in pole provvisoria la Toyota
15 Giugno 2017 - 9:53
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24h Le Mans 2017
Il giapponese precede Nakajima e la Porsche di Bernhard. Sfida Aston Martin-Ferrari in GT

Si inizia a far sul serio a Le Mans. Da poco è andato in scena il primo turno di qualifiche e i team hanno iniziato a spingere. La Toyota si è messa a comandare come da pronostico, con Kamui Kobayashi che ha messo in testa la TS050 Hybrid #7 con il tempo di 3.18”793, già di circa un secondo più veloce della pole dello scorso anno. Al suo inseguimento troviamo la vettura gemella #8 di Nakajima, staccato di 638 millesimi. La Porsche è comunque vicina. La #2 di Timo Bernhard è staccata di 9 decimi e ha dato l’impressione di non forzare più di tanto. Quarto tempo per la terza Toyota di Lapierre davanti alla Porsche di Jani. Le squadre hanno cercato le prestazioni solo all’inizio della sessione, per poi concentrarsi sul set up per la gara. Da segnalare il fatto che le prove sono state accorciate di venti minuti per riparare i danni alle barriere prima delle Curve Porsche per un incidente avvenuto durante le prove della Road to Le Mans, la gara di contorno alla 24 ore.

In classe LMP2 c’è stata battaglia fino agli ultimi minuti. A svettare alla fine è stata l’Oreca #28 del TDS Racing, grazie ad uno scatenato Mattheiu Vaxiviere, autore di un giro in 3.29”333, con il quale ha rifilato mezzo secondo alla Rebellion di Bruno Senna. Sono apparse in grande spolvero le Manor che occupano tutta la seconda fila con Petrov e Vergne. In questa categoria è netto il dominio del telaio Oreca, molto lontane Dallara e Ligier. Ancora problemi per il team Cetilar Villorba Corse, rallentata dalla rottura della batteria nei primi minuti della sessione. Proprio negli ultimi minuti Belicchi l’ha portata al diciassettesimo posto di classe.

In GTE PRO continua ad esserci l’ombra del BOP. Infatti l’ACO potrebbe fare dei cambiamenti addirittura tra qualifiche e gara, e questo ha portato specialmente Corvette e Ford a non cercare i tempi, cosa che hanno fatto invece Aston Martin e Ferrari. Al comando infatti troviamo la Vantage #95 di Nicki Thiim, autore di un 3.52”117 che per un nulla l’ha messo davanti alla Ferrari #71 di Sam Bird. Vicinissima anche l’altra rossa di James Calado. Insegue l’altra Aston di Darren Turner. Solo quinta troviamo la prima Ford GT, che però si è beccata due secondi pieni di distacco, ancor più dietro troviamo le Porsche e le Corvette.

In GTE AM continua a padroneggiare l’Aston #98 indovinate un pò con chi? Sempre Pedro Lamy che si conferma velocissimo con il crono di 3.55”134, con il quale si è messo dietro di mezzo secondo la Porsche #77 del Dempsey-Proton Racing guidata dal nostro bravissimo Matteo Cairoli. Terza piazza per la Ferrari di Bertolini.

Oggi alle 19 il secondo turno di qualifiche.