Kobayashi mette le mani sulla pole position col giro record a Le Mans
15 Giugno 2017 - 21:56
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Il pilota giapponese ha migliorato il suo stesso crono della Q1, andando addirittura ad abbattere il miglior giro di sempre fatto segnare nel 2015

È stata una seconda sessione di qualifiche probabilmente da ricordare, quella appena conclusa sul circuito della Sarthe a Le Mans. Kamui Kobayashi, dopo aver dettato il ritmo nella prima qualifica di ieri sera, ha addirittura fatto segnare il giro record sul circuito della mitica 24 ore. 3.14.791 il crono fatto registrare pochi minuti dopo la bandiera verde, quando ancora molti team erano fermi ai box, rendendo la pista poco trafficata. Il precedente record apparteneva a Neel Jani in 3.16.8, fatto siglare nelle qualifiche dell’edizione 2015. Proprio quest’ultimo, al volante della Porsche 919 #1, è riuscito ad agguantare la seconda piazza provvisoria, proprio nel giro in cui la Toyota #7 volava verso il traguardo. Le eccellenti condizioni del tracciato, stando alle svariate dichiarazioni rilasciate dai piloti, hanno permesso praticamente a tutti i team di abbassare i propri crono. Oltre alla prima fila già citata, segnaliamo che al momento, tutte le LMP1-H hanno fatto registrare un crono al di sotto dei tre minuti e venti, e pensare che la FIA ha provato a rallentare i prototipi ibridi auspicando un tempo limite proprio di 3’20”. Al momento, alle spalle di Kobayashi e Jani, troviamo la seconda Porsche con un 3.18.0, la Toyota #8 con lo stesso crono di mercoledì e l’altra giapponese, la #9 in 3.19.8. Da segnalare che proprio la vettura #8 non ha avuto la possibilità di migliorarsi, in quanto un problema alla power-unit l’ha costratta al box per la sostituzione totale di quest’ultima. Sesta di classe, ma settima assoluta la ByKolles motorizzata Nissan, che è riuscita a migliorarsi nei primi minuti di turno con un 3.26.0.

Anche le gran turismo della GTE-Pro hanno approfittato delle condizioni favorevoli per abbassare i precedenti crono. Sugli scudi le Aston Martin ufficiali che hanno comandato per la quasi intera sessione, perdendo la seconda piazza solo nei minuti finali. Ad approfittarne è stata la Ferrari 488 #51 del team AF-Corse, portandosi a circa due decimi dalla Aston #97 con un 3.52.087. Terza l’Aston #95, che precede un’altra rossa, questa volta quella del team Risi con Fisichella. Quinta la prima Porsche, che come la Ferrari si è migliorata non poco nelle ultime fasi della Q2. Sesta l’altra 488 dell’AF-Corse, davanti alla prima Corvette. Solo ottava la prima Ford GT, la #69, che per adesso ancora non riesce a ripetere i crono della passata edizione.

In LMP2 comanda la Oreca del team Manor, che conquista la pole provvisoria con uno strepitoso 3.25.5. Seconda piazza per un’altra Oreca, quella del Jackie Chan Racing in 3.26.7, terza posizione per l’altra vettura Manor. Quarta e quinta le due Rebellion. Segnaliamo che nel dominio Oreca, risalta non poco la dodicesima piazza provvisoria del team Villorba Corse in 3.30.0. Dopo aver fatto delle comparative di aerodinamica, le Dallara stanno migliorando i loro crono. In GTE-Am comanda al momento la Ferrari del JMW Motorsport. Appuntamento alle 22.00 per la terza ed ultima sessione di qualifica.