Kobayashi comanda su Buemi nel warm-up
15 Giugno 2019 - 10:05
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Il giapponese rifila un secondo al compagno di squadra, più staccati gli altri. Porsche davanti in GT

Si è concluso il warm-up sulla pista di Le Mans, ovvero i 45 minuti che aprono la grande giornata della corsa più famosa del mondo. Le Toyota hanno fatto vedere che sul passo gara hanno un certo vantaggio sulla concorrenza, con la TS050 Hybrid #7 del poleman Kamui Kobayashi che proprio negli ultimi minuti ha staccato il miglior tempo in 3’19”647. Al secondo posto la gemella #8 di Sebastien Buemi, staccata di un secondo esatto.

Il distacco tra le Toyota ed i privati aumenta in simulazione di passo gara. Il terzo tempo è della Rebellion #3 di Menezes-Laurent-Berthon, che in 3’21”868 si è vista rifilare oltre due secondi dalla vetta. Ad appena un millesimo si è posizionata la BR1 AER #17 della SMP Racing, con Stephane Sarrazin che ha fermato il cronometro sul 3’21”869. Dietro di lui la gemella #11 di Vitaly Petrov, seguita dalla DragonSpeed #10 guidata da Ben Hanley. Non perfettamente a posto la Rebellion #1, quella di Jani-Lotterer-Senna sulla quale è stato sostituito il propulsore dopo le qualifiche. Settimo tempo per loro in 3’26”324, mentre la ByKolles #4 di Ruberti è nona ed ha sofferto un problema tecnico negli ultimi istanti.

La LMP2 è comandata dall’Aurus 01 Gibson #26 della G-Drive Racing, con l’equipaggio composto da Vergne-Rusinov-Van Uitert che ha girato in 3’28”763. Seconda la TDS Racing #28, mentre al terzo posto si è piazzata l’Alpine #36 che guida il campionato.

In classe GTE PRO bella zampata della Porsche, con la #92 di Kevin Estre davanti a tutti in 3’50”095. Questa vettura ha staccato nettamente le concorrenti, visto che al secondo posto c’è la Ford GT #67 di Harry Tincknell che si è vista rifilare un secondo pieno. Positiva la prova delle Ferrari dell’AF Corse, piazzatesi al terzo e quinto posto con la #71 di Sam Bird che ha fatto leggermente meglio della #51 di James Calado. Nel mezzo l’altra Ford, la #68 di Joey Hand. In GTE AM è ancora la Porsche a farla da padrone, con la #86 del Gulf Racing di Wainwright-Barker-Preining davanti a tutti in 3’54”017.

Immagine in evidenza: ©Toyota Racing Twitter Page