King lascia la Racing Engineering e approda in MP Motorsport
14 Febbraio 2017 - 15:15
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L'ex development driver della Manor in F1 affiancherà il rookie Sergio Sette Camara nel team olandese

Jordan King sarà ancora in GP2 Series nella prossima stagione 2017. Il 22enne pilota britannico, ex collaudatore della Manor di Formula 1, ha firmato un contratto con la MP Motorsport e andrà ad affiancare il debuttante brasiliano Sergio Sette Camara, ex talento del Red Bull junior team (vedi – Sergio Sette Camara sarà in GP2 nel 2017).

Per King si tratta della terza stagione consecutiva nella serie cadetta della Formula 1, dopo due anni passati nella Racing Engineering, con cui ha ottenuto due vittorie (entrambe in due Sprint Race del 2016, ndr) e sette podi. Prima dell’approdo in GP2 Series, il pilota britannico ha vinto il titolo di British Formula 3 nel 2013, ottenendo anche sette podi nel campionato europeo della categoria nel 2014.

“Non vedo l’ora di correre con MP Motorsport – ha detto King dopo l’annuncio ufficiale diramato dal team olandese – Conosco la squadra da moltissimo tempo, fin dai tempi dell karting, oltre all’esperienza in Formula Renault 2.0, per cui lo considero un po’ come un ritorno a casa. Questo è sicuramente uno dei motivi per cui ho accettato senza pensarci due volte la loro offerta”.

“Ho avuto la possibilità di lavorare con i ragazzi nella sessione di test di fine 2016 e mi sono trovato subito bene con loro. Si è creato un bel rapporto professionale con tutta la squadra, che lavora sempre duramente su ogni singolo dettaglio, ma sempre col sorriso. L’obiettivo numero uno per la nuova stagione è sfruttare al meglio l’esperienza raccolta nei primi due anni in GP2 e puntare a migliorare quanto fatto nello scorso campionato” ha aggiunto l’inglese.

“Il nostro rapporto con Jordan risale fin dai tempi dei karting, per cui non abbiamo avuto nessun dubbio nel puntare su di lui per la nuova stagione di GP2 Series – ha dichiarato Tony Shaw, responsabile di MP MotorsportContiamo molto sulla sua esperienza per crescere ulteriormente nella categoria e migliorare le performance dello scorso anno. In più, siamo sicuri che darà una mano anche a Camara nei suoi primi passi in GP2″.