Un po’ a sorpresa, a Suzuka la Ferrari è tornata a occupare virtualmente l’intera prima fila (già, perché Vettel dovrà scontare tre posizioni di penalità per l’incidente di Sepang, ndr), battendo la Red Bull su un circuito in cui l’aerodinamica ha un ruolo fondamentale. La scuderia di Maranello ha attraverso una fase di continua crescita a partire dalle prime libere di venerdì, quando nessuno si sarebbe aspettato un risultato simile al termine delle qualifiche.

In una giornata decisamente positiva per la Rossa, non fa quasi più notizia l’ottima prestazione sul giro secco di Kimi Raikkonen, che già aveva dimostrato di avere un incredibile feeling con la sua SF16-H nelle simulazioni effettuate nelle FP2.

“Nel complesso la macchina si è comportata abbastanza bene, avevamo sofferto un po’ di sottosterzo, ma un po’ alla volta abbiamo migliorato assetti e prestazione. Mi ha sorpreso positivamente vedere quanto fossimo competitivi e vicini alle Mercedes – ha affermato Raikkonen nella conferenza stampa post-qualifiche – Oggi il sottosterzo era diminuito e questo ha aiutato molto nella prima parte del giro. La terza posizione non è male, ma ovviamente vogliamo fare sempre meglio. Per ora questo è quello che abbiamo ed è un peccato che Seb abbia una penalità, perché la squadra ha disputato un’ottima qualifica”.

“Ovviamente siamo felici per come è andata, ma se vogliamo migliorare dobbiamo lavorare ancora e domani avere un’altra giornata positiva. Comunque la velocità c’è e non credo che domani sparisca all’improvviso. Di solito in configurazione gara andiamo meglio, ma aspettiamo a parlare. Molto dipenderà dalle condizioni e da altri fattori, noi faremo del nostro meglio”.