Kevin Ceccon e Alfa Romeo insieme anche nel 2019
30 Gennaio 2019 - 15:47
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Il talento in pista di Kevin Ceccon condito con gli ottimi risultati mostrati sin dalla gara d’esordio allo Slovakia Ring, hanno portato Romeo Ferraris a confermare il pilota bergamasco anche per la stagione 2019 che prenderà il via tra un paio di mesi.

Una vittoria e un terzo posto in Giappone, un altro podio sfiorato a Macao e tanti ottimi piazzamenti sono bastati al team milanese per convincersi a mantenere il 25enne al volante della Giulietta TCR, questa volta però come pilota ufficiale, dato che lo scorso anno era arrivato solo in sostituzione di Gianni Morbidelli a campionato già avviato.

“Attendevo questo giorno con grande entusiasmo – afferma Ceccon – Auspicavo di poter avere un impegno a tempo pieno nel 2019, dopo i risultati ottenuti al debutto nel WTCR, ma nella vita non sai mai cosa può succedere. Devo dire però che Michela Cerruti e tutto lo staff di Romeo Ferraris sono stati da subito molto chiari con me, manifestandomi la volontà di continuare insieme, condizione che mi ha ovviamente messo a mio agio in questa nuova avventura. Se guardo a cosa abbiamo ottenuto nel 2018, non posso che essere certo che saremo in grado di lottare per le zone alte della classifica, ma non dobbiamo sottovalutare i nostri avversari. Non vedo l’ora che si accendano ufficialmente i motori per questa stagione”.

“Sono molto felice di continuare il nostro rapporto con Kevin – ha aggiunto Michela Cerruti, Operations Manager di Romeo Ferraris – È arrivato da noi lo scorso anno in un momento molto difficile, ma insieme abbiamo raccolto dei risultati che per molti sembravano insperati. La nostra idea è quella di puntare sulla continuità con un pilota che non si è tirato indietro davanti alle sfide difficili, motivando anche tutto il nostro personale a dare il meglio. Sono fiduciosa che la crescente esperienza di Kevin, insieme alle modifiche che abbiamo varato in questo inverno, ci permetteranno di essere competitivi sin dall’inizio della stagione WTCR”.

Immagine in evidenza: © Romeo Ferraris Twitter Page