Brad Keselowski si è laureato campione della NASCAR Sprint Cup Series 2012 concludendo la gara, sull’ovale Homestead di Miami, in 15a posizione. Gli è bastato questo piazzamento, dopo che Jimmi Johnson è stato costretto al ritiro. Il pilota fa sognare il Team Penske perchè proprio allo stesso regala il primo titolo nella storia della massima serie NASCAR.
Johnson per diversi minuti, durante la gara, sembrava essere in grado di recuperare le 20 lunghezze che lo separavano da Brad, e portare il titolo in casa Hendrick Motorsport. Il pilota non è riuscito a conquistare i sopra citati punti iridati a causa di una penalità, che gli è stata inflitta per un’azione avvenuta durante il pit-stop, e che non gli ha permesso di poter continuare a battagliare per la vittoria.
Oltre al danno, anche la beffa, infatti Jimmi dopo diversi giri è stato costretto al ritiro per colpa di un guasto meccanico sulla propria vettura. Ciò ha dato la possibilità a Keselowski di poter gestire con tranquillità il resto della corsa. Inoltre Jimmi ha perso anche la seconda posizione nella classifica del campionato a favore di Clint Bowyer che ha concluso la gara di Homestead in seconda posizione dietro a Jeff Gordon.
Il pilota del team Hendrick Motorsports che dopo otto gare della Chase sembrava essere il predestinato a vincere la sua sesta Sprint Cup in sette stagioni, ha dichiarato: “Sono solo deluso dall’esserci andato così vicino. Abbiamo fatto tutto al meglio per l’80% della Chase, avevamo una bella inerzia dalla nostra e poi le ultime due gare ci hanno fregati”. Jimmi ha perso l’occasione di vincere il campionato nella gara di Phoenix dopo la foratura causata da un contatto con il muretto, e a Homestead con il ritiro per guasto meccanico.
Il neo-campione ha invece affermato: “E’ bellissimo. Davvero bello. Non posso credere a tutto quello che è successo negli ultimi tre anni. In questi tre anni io e Paul siamo a 2 campionati vinti su 3. Decisamente una bella media” ha detto. “E sapete che c’è? Il bello deve ancora venire. Davvero.” e concludendo il discorso dicendo: “Aspettatevi l’inaspettato! Potete aspettarvi che questa squadra torni il prossimo anno per provare a migliorare ancora e alzare l’asticella. So che è questo che posso aspettarmi dal team è sarò lì con loro per riuscirci”.