INDIANAPOLIS – Ieri si è tenuta l’ultima giornata di prove della 500 Miglia di Indianapolis. Nel corso del cosiddetto Carb Day, i piloti hanno potuto percorrere gli ultimi km per sistemare le proprie monoposto in vista della gara più importante dell’anno, in una sessione che è stata accorciata di 18 minuti per far asciugare completamente l’asfalto dopo la pioggia mattutina.
La prestazione migliore del Carb Day l’ha fatta segnare Tony Kanaan. Il pilota dell’AJ Foyt Racing, vincitore della 500 Miglia di Indianapolis nel 2013, ha strappato il crono di riferimento in 39.9083, percorrendo l’ovale di Indianapolis a 225.517 miglia orarie di medie. Il tempo di Kanaan non è certamente d’impatto se raffrontato agli standard di riferimento delle giornate precedenti, ma va ricordato che i piloti hanno girato con le vetture in configurazione gara e quasi sempre in condizioni di traffico.
Buon secondo tempo per Ferrucci, miglior rookie di giornata, davanti a Sato, che ancora una volta è andato forte nelle prove libere. Quarto tempo per King, che si è messo alle spalle un altro part timer, Davison. Sesto tempo per Bourdais, con la seconda monoposto ufficiale del Dale Coyne Racing. Il francese ha sì ottenuto la sesta prestazione, ma il suo distacco da Kanaan era di appena 40 millesimi!
Il migliore fra i piloti di prima fascia è stato Alexander Rossi, settimo, mentre Kimball con l’ottavo tempo è stato il più rapido fra i piloti motorizzati Chevrolet. Tantissimi dei favoriti per la conquista della 500 Miglia di Indianapolis non hanno cercato il tempo ad effetto, preferendo fare un lavoro in previsione della gara, con un focus specifico sulla gestione del carburante. Il poleman Pagenaud si è piazzato in ventiduesima posizione, mentre Pigot e Carpenter in quattordicesima e diciottesima. Più veloci di loro Power e Newgarden: i due piloti del team Penske hanno chiuso il Carb Day in decima e tredicesima posizione.
Da segnalare che durante le prove Rahal è andato a toccare il muro di curva 2. Il pilota statunitense è però riuscito a rientrare in pista e a terminare la giornata in diciassettesima posizione con 63 giri all’attivo.