Continua a muoversi il mercato piloti della Formula 3 European Championship dove oggi è Motopark a far segnare un’importante firma con l’ingaggio di Juri Vips nella prossima stagione di Formula 3 europea.
Il 17enne pilota estone è da considerarsi tra i più attesi al via nella prossima stagione dato che viene da un ottimo 2017 che lo ha visto alla Prema in lotta con Marcus Armstrong sia per il titolo nella Formula 4 italiana, vinta dal neozelandese, sia per la Formula 4 tedesca che lo ha visto trionfare nei confronti del pilota della Ferrari Driver Academy. Dopo la conquista del titolo tedesco, Vips ha lasciato la Prema per partecipare all’ultimo round della Formula 3 europea ad Hockenheim sempre con Motopark ottenendo buoni risultati all’esordio assoluto su una monoposto di Formula 3, cosa che ha spinto i vertici del team a riconfermarlo per questa stagione al fianco di Fabio Scherer, Dan Ticktum, Jonathan Aberdein e Marino Sato, formando una line up di cinque piloti come Carlin e Prema.
Vips disputerà la sua prima stagione in Formula 3 europea a tempo pieno ed è soddisfatto di questo accordo: “La collaborazione con la Motopark è andata molto bene fin dall’inizio. Le mie prime esperienze mi hanno convinto che sono nell’ambiente giusto, con un supporto importante, che mi aiuterà ad imparare il mestiere del pilota di Formula 3, che è completamente diverso da quello di Formula 4. Quello che ho trovato ad Hockenheim e nel mio programma di preparazione mi rende molto fiducioso di poter avere un buon inizio di carriera in Formula 3”.
Timo Rumpfkeil, grande capo della Motopark, ha aggiunto: “Abbiamo tenuto d’occhio i progressi che Juri ha fatto nelle sue stagioni in Formula 4, perché abbiamo sentito parlare della reputazione che lo precedeva, ed ha dimostrato di essere un prospetto molto promettente. Dopo i numerosi test che abbiamo fatto insieme ed il suo primo weekend di gara nel 2017, sono certo che gli ci vorrà solo un brevissimo periodo per trovare il feeling con la Formula 3 ed iniziare ad avere successo anche lì”.
