Jonathan Rea non vuole mai smettere di vincere e anche in Argentina fa vedere tutto il suo strapotere andando a conquistare Gara1 sul nuovo tracciato di El Villicum, diventando il primo pilota a vincere una gara Superbike in Sud America. Il campione del mondo ha imposto il suo ritmo sin dalle prime fasi di gara, andando in testa dopo sole due curve approfittando di un’incertezza di Marco Melandri, partito dalla pole position. Da lì in poi non ce n’è stato per nessuno con Rea che è andato a vincere la 69° gara in Superbike. Festa grande anche per la Kawasaki che con questo risultato conquista il titolo costruttori con tre gare d’anticipo.
Deve accontentarsi della seconda posizione Marco Melandri, che ha provato a tenere il ritmo di Rea nella prima metà di gara prima del calo eccessivo avuto dalle sue gomme che hanno costretto il pilota della Ducati a tirare i remi in barca per poter arrivare al traguardo, dove arriverà con oltre 9 secondi di ritardo dal vincitore Rea. Alle spalle dei primi due si è accesa la bagarre per il terzo posto dalla quale è emerso il turco Toprak Razgatlioglu che conquista il gradino più basso del podio a discapito di Xavi Fores ed Eugene Laverty, con il pilota del team di Puccetti che ha effettuato il sorpasso decisivo a cinque giri dalla fine sullo spagnolo, che gli consegna il secondo podio in carriera in Superbike dopo quello ottenuto a Donington. Lotta per il terzo posto che ha perso Chaz Davies, caduto al nono giro dopo una perdita di anteriore mentre provava a superare Tom Sykes, sesto al traguardo.
Segue Alex Lowes, settimo con la sua Yamaha davanti al suo compagno di squadra Michael Van Der Mark, solamente ottavo davanti a Loris Baz e Leon Camier, che completano la Top-10 in nona e decima posizione. Gara finita anzitempo anche per Lorenzo Savadori, quando ormai mancavano 6 giri al termine.