Con il successo al Gran Premio della Malesia di Sepang, Johann Zarco si è laureato nuovamente campione del mondo della Moto2, bissando il successo ottenuto nella scorsa stagione. Il francese è il primo a riuscirsi da quando la categoria intermedia del Motomondiale si chiama così, mentre l’ultimo a riuscirci era stato Jorge Lorenzo nel biennio 2006-2007, che lo ha poi lanciato dalla 250 alla MotoGP. Lo stesso percorso del maiorchino (che l’anno prossimo sarà in Ducati, ndr) sarà seguito dal 26enne francese, che nel 2017 passerà in MotoGP con la Yamaha satellite del team Tech 3.
LA CARRIERA – Johann Zarco muove i primi passi sulle mini-moto in Italia, chiudendo due stagioni consecutive (2005 e 2006) come secondo nel campionato nazionale. Nel 2007 si aggiudica la Red Bull Rookies Cup, vincendo quattro gare e salendo sul podio sette volte su otto gare in calendario. Proprio questa vittoria lo lancia nel giro del Motomondiale.
Nel 2009 esordisce nella classe 125 con l’Aprilia RS 125 R del WTR San Marino Team, ottenendo come miglior risultato un sesto posto al Mugello e terminando la stagione al 20° posto con 32,5 punti. Il 2010 rimane con lo stesso team, ma la stagione è avara di risultati positivi, anche se alla fine chiude in una migliore posizione di classifica, 11°, con 77 punti.
Nel 2011 cambia moto e team, passando alla Derbi targata Avant-AirAsia-Ajo. Proprio in quest’anno ottiene la sua prima vittoria nel Motomondiale a Motegi, con cinque secondi e quattro terzi posti, oltre a quattro pole position. La sua stagione si chiuderà al secondo posto.
Nel 2012 si spalancano le porte della Moto2, grazie al team JiR, che gli affida una TSR 6. Johann non trova mai il giusto feeling con la moto e ottiene un quarto posto in Portogallo come miglior risultato, chiudendo al 10° posto in classifica con 95 punti.
Nel 2013 viene ingaggiato dal team Came Iodaracing Project e, grazie alla Suter affidatagli, riesce a salire sul podio per due volte, entrambi terzi posti. Il francese è in una fase ascendente e matura in fretta: l’AirAsia Caterham nel 2014 gli consente di raddoppiare i podi e di mettere a segno anche una pole position a Silverstone.
Nel 2015 arriva la consacrazione: dopo essere passato al team Ajo Motorsport, grazie alla Kalex ottiene ben otto vittorie (Termas de Rio Hondo, Montmelò, Assen, Brno, Silverstone, Misano, Motegi e Sepang), cinque secondi posti (Austin, Jerez,Mugello, Sachsenring e Indianapolis) e sette pole position. Alla vigilia del Gran Premio del Giappone, a causa del forfait di Rabat, diretto inseguitore in campionato, vince matematicamente il suo primo campionato del mondo Moto2.
Nel 2016 rimane in Moto2, nello stesso team e con la stessa moto del 2015. La gara inaugurale del Qatar non va proprio giù a Zarco, che non va oltre la dodicesima piazza. Ma lui non si scoraggia e, già in Argentina, mette a segno la prima vittoria stagionale, a cui ne seguiranno altre sei, oltre a due secondi e un terzo posto. A Sepang, dominando la gara dopo essere partito dalla pole position (la sesta stagionale), vince il titolo, diventando il primo pilota nella storia della Moto2 a vincere più di un campionato del mondo e il primo francese ad ottenere due vittorie iridate nel Motomondiale.
