A due mesi di distanza, Jenson Button ha deciso di parlare pubblicamente del padre John, scomparso nel mese di Gennaio in seguito ad un attacco di cuore. Il pilota della McLaren ha fatto questa scelta per ringraziare i suoi fan, che lo hanno supportato in questi mesi, facendogli sempre sentire la loro vicinanza in un momento difficile della sua vita.

“Sono stati due mesi piuttosto difficili,” ha ammesso Button. “Vorrei dire orribili, ma devo dire che in un certo senso è stato bello ricevere così tanti messaggi di affetto per mio padre. Molte persone gli hanno dedicato un pensiero, o hanno raccontato aneddoti di cui nemmeno io ero a conoscenza. Mi ha reso felice poter constatare che mio padre ha toccato il cuore di così tante persone. Quando sei ai test o stai lavorando, ti viene naturale sorridere o farti una risata: è quando sei lontano dalle corse o te ne stai da solo che ti fa male. Ti senti colpito nel profondo, come se ti trafiggiessero il cuore con un paletto. Ai gran premi non sarò da solo: ci saranno la mia famiglia, Jessica, i miei amici, il chè mi aiuterà molto. Comunque, anche con tutti i miei cari vicino, sarà molto dura. Che mi piacesse o meno, lui era l’ultima persona che mi dava un “cinque” o un abbraccio prima che io mi calassi nell’abitacolo: questo mi mancherà molto.”