LEXINGTON – La Indy Lights ha regalato qualche sorpresa a Mid Ohio, coi contendenti al titolo relegati nelle retrovie, e Kaiser in grandissima difficoltà per tutto il weekend. La serie propedeutica alla IndyCar a Mid Ohio ha visto salire in cattedra due piloti che su questa pista si sono sempre espressi divinamente: Santiago Urrutia e Nico Jamin.
Dopo la vittoria dell’uruguaiano in gara 1, la seconda corsa disputata a Mid Ohio ha visto il trionfo di Jamin, che ha difeso strenuamente la sua prima posizione proprio dagli assalti di Urrutia. Il pilota dell’Andretti Autosport ha vinto grazie a un banale errore del compagno di squadra Herta, che si è girato in curva 5 mentre era al comando. Da lì in poi Jamin ha mantenuto la leadership, seguito come un’ombra da Urrutia fin sotto la bandiera a scacchi, col pilota del Belardi Racing che ha tagliato il traguardo solo a cinque decimi di distacco dal vincitore.
Finalmente è stato autore di una buona prestazione anche Shelby Blackstock, che è tornato sul podio a due anni di distanza dall’ultima volta, sempre a Mid Ohio. Blackstock non ha avuto il passo per giocarsi la vittoria, ma è riuscito a mantenere la terza posizione su Claman De Melo. Quinto Telitz, che ha preceduto Herta.
Solo decimo Leist, che ha recuperato ben pochi punti in classifica piloti su Kaiser, autore di un errore in gara 2 nel tentativo di passare Piedrahita. Ad ogni modo il pilota del Juncos Racing, a due gare dalla fine, ha 42 punti di vantaggio su Herta e Urrutia, e vede vicino il titolo Indy Lights.