SEBRING – Dopo una stagione 2018 piuttosto incolore, con una sola vittoria in Iowa e l’onta della mancata qualificazione alla 500 Miglia di Indianapolis, James Hinchcliffe vuole assolutamente voltare pagina e recitare un ruolo da protagonista.
Il pilota dello Schmidt-Peterson ha iniziato il 2019 con l’atteggiamento giusto, presentandosi ai test privati di Sebring con l’entusiasmo e l’allegria che da sempre lo contraddistinguono. In pista il Sindaco si è poi messo in luce, stampando senza grandi difficoltà il miglior tempo di giornata in 51.370 secondi.
Giornata positiva per Zach Veach, che ha ottenuto la seconda prestazione ed è stato il più rapido fra i piloti dell’Andretti Autosport, squadra che ha montato sulle monoposto i led lights di nuova generazione. Terzo tempo per Takuma Sato, che anche nel 2019 correrà col Rahal Letterman Lanigan spinto da motori Honda. Il pilota giapponese ha girato in 51.485, a un decimo da Hinchcliffe e a una ventina di millesimi da Veach. Quarta e quinta posizione per Ryan Hunter-Reay e Alexander Rossi, piloti di punta dell’Andretti Autosport.
La migliore vettura fra quelle motorizzate Chevrolet è stata quella di Ed Jones. Il campione Indy Lights 2016 ha realizzato il sesto crono, in quella che è stata la sua prima giornata in pista con l’Ed Carpenter Racing. Settima prestazione per Felix Rosenqvist, alla prima uscita da pilota ufficiale Ganassi in sostituzione del sopracitato Jones. Ottavo tempo per l’altro svedese, Marcus Ericsson, che si è concentrato poco sul giro secco rispetto al compagno di squadra Hinchcliffe. A chiudere la lista dei tempi, Pigot, Andretti e Rahal.
Ieri non erano presenti ai test i piloti del Dale Coyne Racing, che avevano girato lunedì. Bourdais e Ferrucci avevano però utilizzato un layout del tracciato diverso rispetto a quello usato ieri dagli altri piloti, perciò i loro tempi non possono essere comparati a quelli degli avversari.