L’ultimo tracciato valido per la Sprint Cup Series è andato ad Allmendinger a scapito del favorito Marcos Ambrose. Con una strategia diversa dagli altri, il pilota californiano è riuscito a tenere a bada uno scatenato Ambrose, ripartito nono negli ultimo trenta giri. Il canguro però cercava il bis dopo la vittoria in Nationwide e come il suo rivale, il pass valido per la post season. Gli ultimi giri rallentati da bandiere rosse e gialle ha messo in evidenza tutte le caratteristiche tecniche dei due piloti, che fino all’ ultimo hanno fatto a sportellate relegando il californiano come vincitore finale.
A dire il vero, la prima parte di gara è stata condotta da Ambrose e Gordon destinati ad essere le auto da battere per la giornata odierna, poi Gordon ha avuto un problema elettronico tagliandolo fuori per vittoria, Ambrose ha approfitato per aprire il sipario fino all’arrivo del sorprendente A.j. Per Ambrose si tratta di una sconfitta pesante già che ha perso l’opportunità d’oro per entrare nella post season. Per A.J. è l’occasione della vita dato che non aveva mai vinto in carriera e per la prima volta, e forse l’unica visto i suoi risultati, entrerà nel Chase.
La gara però è stata condizionata da una bandiera rossa che ha fermato la gara per quasi un’ ora e mezza. L’incidente ha coinvolto prevalentemente Mcdowell e Ryan “the rocketman” Newman, oltre che alla sfortunata Danica Patrick; un incidente dopo la famosa curva sette dopo il quale Newman sbattuto il guard rail facendo ben due 360° in mezzo alla pista.
Prossima gara sarà in Michigan dopo il quale resteranno solo tre gare prima dell’ inzio del Chase: Bristol tracciato corto da mezzo miglio, Atlanta tracciato intermedio da 1.5 miglia e Richmond tracciato a metà strada tra i due precedentemente citati da 0,80 miglia.