Inside Tech: Le novità tecniche di Lotus e Ferrari per il GP del Belgio.
21 Agosto 2013 - 12:39
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Inside TechDopo Fastback, Sguardo al Passato e Numeri in Pista, nella giornata di oggi siamo lieti di annunciare il lancio di una nuova rubrica che prenderà il nome di Inside Tech. Ci impegneremo ad analizzare le varie novità tecniche che verranno portate durante i week-end, senza contare eventuali curiosità legate alla tecnica delle monoposto di Formula Uno e di carattere generale. Il primo argomento che siamo in procinto di affrontare è quello delle novità tecniche che Ferrari e Lotus porteranno in Belgio. La scuderia di Maranello infatti, dopo le brutte prestazioni del Nurburgring e di Budapest, è attesa ad una reazione di carattere visto e considerato che Mercedes e Red Bull viaggiano sulle ali dell’entusiasmo e possono contare su vetture molto più competitive della F138. In quest’ultimo mese, dalle parte di Maranello, si è cercato di capire cosa non ha funzionato negli aggiornamenti portati in pista ma che non hanno portato un vantaggio in termini aerodinamici. Si è lavorato molto in galleria del vento e al CFD per cercare di correre ai ripari e in tal senso in Belgio ci saranno molte novità tecniche sulla F138.

La Ferrari in Belgio porterà numerose novità, sia dal punto di vista aerodinamico e sia dal punto di vista meccanico. Spa e Monza sono due circuiti che non necessitano di un alto carico aerodinamico, quindi la F138 dovrebbe adattarsi bene a questi due tracciati. In Belgio verrà introdotto un nuovo fondo, con l’obiettivo di migliorare l’effetto dei gas caldi sul diffusore. Inoltre si cercherà di creare il famoso “effetto rake” (alzare il posteriore e abbassare l’anteriore) che sembra adattarsi meglio a questa nuova tipologia di mescole Pirelli. Si cercherà di migliorare l’andamento dei flussi nella zona posteriore grazie a dei ritocchi alla carrozzeria. In Belgio verranno introdotte delle modifiche alle ali anteriori e posteriore, sempre con l’obiettivo di aumentare il carico aerodinamico sulla vettura. Come scritto poco sopra, la Ferrari attuerà delle modifiche anche sul piano della meccanica. Verranno introdotti degli aggiustamenti sulle sospensioni dato che le nuove Pirelli in kevlar risultano con carcassa più rigida rispetto alle gomme portate fino a Silverstone. Nel progetto di base la Ferrari aveva puntato su delle sospensioni molti rigide e questo concetto di costruzione si va a scontrare con le nuove gomme Pirelli. In tal senso, la Lotus è riuscita ad adattarsi meglio alle nuove specifiche rispetto alla Ferrari (e i risultati in Germania e in Ungheria avvalorano questa tesi).

Molte novità anche in casa Lotus dato che il team di Enstone tenterà di dare il meglio negli ultimi aggiornamenti che verranno portati da qui a Singapore. La situazione del team è risaputa e come confermato da Alain Permane, questi saranno gli ultimi aggiornamenti che verranno portati sulla Lotus E21. La novità più importante risiede sulla modifica del passo vettura per i GP del Belgio e d’Italia. La E21 verrà infatti allungata di 10 cm, con l’inevitabile spostamento in avanti dell’asse anteriore. Per realizzare questa modifica, la Lotus introdurrà in Belgio una nuova sospensione che presenterà i bracci inclinati in avanti. La Lotus ha dovuto inoltre rifare tutto il muso e quindi il team di Enstone ha dovuto ri-effettuare un crash test per avere l’autorizzazione della FIA a introdurre in pista queste modifiche. Non si esclude inoltre un possibile utilizzo del DRD visto durante il Gran Premio d’Inghilterra. Valsecchi durante i rookie test ha svolto un grosso lavoro di sviluppo in tal senso e non si esclude quindi un possibile utilizzo del dispositivo nel velocissimo circuito di Spa-Franchamps. L’obiettivo è quello di migliorare le prestazioni viste in un altro circuito da basso carico, ovvero Montreal.

Non ci resta che aspettare e vedere come la F138 riuscirà ad evolversi nel’arco di questi tre GP. Belgio, Monza e Singapore saranno tre tappe fondamentali per la stagione della Rossa e se questi aggiornamenti non dovessero portare alcun beneficio, le possibilità che a Maranello si abbandoni il progetto 2013 per concentrarsi sulla prossima stagione sono molto alte. Per quanto riguarda la Lotus, il team capitanato da Eric Boullier cercherà di dare il meglio per permettere a Raikkonen di poter lottare fino alla fine per il titolo.