Inedita Phillip Island: per questioni di sicurezza la gara di domani sarà eseguita con cambio moto.
19 Ottobre 2013 - 10:28
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1384062_711688015511594_2004817274_nColpo di scena a Phillip Island: dopo aver constatato durante i vari long run che la gomma dura non riesce a coprire l’intera distanza di gara, la Direzione Corsa ha deciso di attuare una regola davvero inedita per il mondo della MotoGP. I piloti, per ovviare qualunque problema legato alla sicurezza, dovranno affrontare una gara di 26 giri con cambio moto. La Bridgestone ha infatti comunicato che la propria gomma dura non riesce a coprire l’intera distanza di gara e la Direzione Corsa ha preferito una una soluzione di questo genere che una riduzione del chilometraggio come è accaduto per la Moto2. Ogni pilota dovrà montare la mescola più dura e lo stint di gara non dovrà superare i 14 giri.

Ecco il comunicato della Direzione Gara:

“Siamo stati informati da Bridgestone che non possono garantire per motivi di sicurezza la durata della gomma slick posteriore oltre il 14° giro. Quindi è stato deciso di apportare le seguenti modifiche alla gara della classe MotoGP nell’interesse della sicurezza dei piloti.

1. La distanza di gara sarà di 26 giri.

2. Ogni pilota dovrà entrare in pit lane almeno una volta nel corso della gara per passare alla seconda moto con gomme nuove.

3. A nessun pilota sarà permesso fare più di 14 giri con la stessa gomma posteriore. Questo significa che fermarsi prima del 12° giro comporterà cambiare moto un’altra volta per finire la gara.

4. I piloti su moto ufficiali e satellite dovranno usare la mescola “dura” (B51DR). Bridgestone fornirà un numero extra di pneumatici.

5. I piloti sulle CRT dovranno usare la mescola “dura” (B50DR). Bridgestone fornirà un numero extra di pneumatici.

6. La zona di limite di velocità in entrata e uscita dalla pit lane sarà estesa sia in entrata che in uscita, o spazio da usare per rientrare in pista sarà delineato da una linea bianca. Il superamento di questa linea sarà sanzionato”.