FORT WORTH – Otto pole position in nove gare per il team Penske, quattro delle quali con Will Power. Numeri impressionanti, se si considera che la Indycar è una categoria monomarca per quanto concerne il telaio. Nonostante questo, Penske sta lavorando meglio degli altri, specie in qualifica, e anche sull’ovale di Fort Worth i piloti del “Capitano” hanno dettato legge. La pole position è andata a Will Power, così come accaduto sette giorni fa nelle qualifiche di Detroit 1.
Il campione in carica della Indycar è stato l’unico pilota in grado di scendere sotto i 24 secondi nei due tentativi di qualifica, dimostrando di essere molto competitivo anche sugli ovali. Power ha preceduto i compagni di squadra Pagenaud e Castroneves, con Pagenaud apparso in ottima forma e velocissimo nel primo turno di prove libere. Quarto un ottimo Munoz. Il colombiano del team Andretti è riuscito a precedere l’ultima vettura del team Penske, quella del connazionale Montoya, e si è affermato come il pilota motorizzato Honda più veloce nelle qualifiche. Più veloce anche di Graham Rahal, che ha ottenuto la sesta posizione.
Le posizioni successive sono monopolizzate dai piloti del team Ganassi: settimo Dixon, ottavo Kanaan, nono Kimball e decimo Karam, che è in probation per cinque gare dopo i due incidenti che lo hanno visto protagonista nella gara 2 di Detroit. Male i piloti del CFH Racing: quattordicesimo Newgarden, e quindicesimo Carpenter, che l’anno scorso aveva trionfato proprio nella Firestone 600 del Texas. Solo diciottesimo Bourdais, reduce dalla bella vittoria di Detroit, mentre il campione 2012 Hunter-Reay partirà ventunesimo, davanti alla rientrante Pippa Mann e a Stefano Coletti.