Indycar/Test Indy: Andretti veloce. Dixon e Montoya nelle retrovie
07 Aprile 2016 - 8:55
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INDIANAPOLIS – Ieri è andata in scena un’interessante giornata di test Indycar. Sull’ovale di Indianapolis si è svolto infatti un giorno di prove volto a valutare la sicurezza degli aerokit versione superspeedway di Chevrolet e Honda. Un’opportunità per vedere se la Honda, sugli ovali più lunghi, può giocarsela con la Chevrolet, e per i piloti di provare per la prima volta nel 2016 le DW12 nel prestigioso scenario di Indianapolis. Non solo: questa è stata anche l’occasione per verificare quanto siano sicuri gli aerokit, così da evitare episodi come quelli avvenuti nell’avvicinamento alla 500 di Indianapolis della passata stagione, con tanti incidenti importanti, tra i quali quelli di Newgarden, Castroneves e Hinchcliffe.

Il pilota più rapido è stato Marco Andretti. Il pilota del team Andretti ha coperto l’ovale di Indianapolis ad una velocità media di 223.427 miglia orarie. Il secondo pilota più veloce è stato il suo compagno di squadra Hunter-Reay, che però non ha svolto un giro in scia a un’altra monoposto, come invece fatto da Andretti. Terzo tempo per Simon Pagenaud. Il francese del team Penske è stato il più veloce fra i piloti spinti da propulsori e aerokit Chevrolet. Quarto tempo per Newgarden, che ha preceduto Munoz, Kanaan e Castroneves.

Non hanno invece cercato il tempo i principali candidati al titolo 2016. Power, nono, ha lavorato molto sull’assetto, così come Dixon e Montoya, che hanno terminato la giornata in decima e undicesima posizione.

Da segnalare che nei test sia Honda che Chevrolet hanno anche provato delle nuove soluzioni aerodinamiche: in particolar modo i team Chevrolet avevano dei nuovi copriruota, con un’aletta a T posizionata sopra gli stessi. La Honda ha portato una nuova ala anteriore e dei deviatori di flusso leggermente diversi rispetto a quelli visti precedentemente sui superspeedway.

TEMPI DEI TEST

Foto: Racer.com