PHOENIX – Scott Dixon succede a Sam Hornish jr. nell’albo d’oro del Phoenix International Raceway. Il quattro volte campione Indycar ha vinto la gara che ha segnato il ritorno dell’ovale dell’Arizona nel campionato Indycar dopo undici anni (ultima volta nel 2005, ai tempi della IRL, ndr), approfittando al meglio dei guai capitati a Castroneves e Montoya, che nella prima parte di gara erano stati i dominatori della corsa.
Entrambi i piloti del team Penske sono stati vittime di una foratura alla gomma anteriore destra; Castroneves ha dovuto alzare bandiera bianca per la vittoria già al quarantesimo giro, abbandonando la leadership per l’afflosciamento della sua anteriore destra, e stessa sorte è toccata a Montoya attorno al centesimo giro, dopo che il colombiano aveva comandato la corsa in seguito alla foratura di Castroneves e alla caution provocata da un testacoda di Filippi in fase di doppiaggio.
Da lì in poi Dixon, anche grazie allo splendido lavoro della pit crew del team Ganassi, ha saputo gestire al meglio la corsa, resistendo nel finale al ritorno di Pagenaud, Power e Kanaan, con quest’ultimo che si è messo in grande evidenza nella fase finale della gara per una serie di sorpassi spettacolari. Quinto posto per Graham Rahal, primo dei piloti motorizzati Honda e autore di una bella rimonta dopo una qualifica sottotono. Sesto Newgarden, tra i piloti che più aggressivi nella gara di Phoenix e bravo a portare a casa un buon risultato, a differenza del compagno di squadra Carpenter, finito a muro in curva 3.
Ottimo settimo posto per Max Chilton, che ha bagnato il suo debutto su ovale in Indycar con una top ten ampiamente meritata per quanto messo in mostra nell’arco dei 250 giri di gara. A chiudere la top ten Bourdais, che ha anche toccato le barriere in un tentativo di sorpasso, Montoya e Hunter-Reay, con quest’ultimo penalizzato dalla caution provocata da Carpenter. Il pilota del team Andretti aveva infatti appena effettuato il pit stop, mentre gli altri, grazie alla “gialla”, sono riusciti a fare il rifornimento e cambio gomme in regime di caution, perdendo così meno tempo. Undicesimo Castroneves, che ha anche dovuto correre con l’avantreno della sua DW12 leggermente danneggiato dopo la foratura.
Luca Filippi ha chiuso la gara in ventesima posizione, con 7 giri di ritardo, la maggior parte dei quali accumulati in seguito al suo testacoda intorno al cinquantesimo giro. Il pilota italiano è finito sullo sporco mentre cercava di farsi sfilare da Castroneves, che lo stava doppiando, e si è girato, col motore Honda della sua DW12 che si è spento e ha faticato a riaccendersi. Da lì in poi Filippi non ha più potuto aspirare a un piazzamento decente, ma il suo passo gara è notevolmente migliorata strada facendo, tanto che nel finale Dixon non riusciva ad avvicinarsi al pilota del team Dale Coyne.
L’appuntamento con la Indycar ora è per il 15-17 Aprile, sul circuito cittadino di Long Beach.
CLASSIFICA DELLA GARA DI PHOENIX
1 | Scott Dixon | Chip Ganassi Racing | ||
2 | Simon Pagenaud | Team Penske | Dallara/Chevrolet | 0.6825s |
3 | Will Power | Team Penske | Dallara/Chevrolet | 1.7264s |
4 | Tony Kanaan | Chip Ganassi Racing | Dallara/Chevrolet | 1.9589s |
5 | Graham Rahal | Rahal Letterman Lanigan | Dallara/Honda | 2.5272s |
6 | Josef Newgarden | Ed Carpenter Racing | Dallara/Chevrolet | 2.7457s |
7 | Max Chilton | Chip Ganassi Racing | Dallara/Chevrolet | 2.9914s |
8 | Sebastien Bourdais | KVSH Racing | Dallara/Chevrolet | 3.9491s |
9 | Juan Pablo Montoya | Team Penske | Dallara/Chevrolet | 4.4548s |
10 | Ryan Hunter-Reay | Andretti Autosport | Dallara/Honda | 5.2143s |
11 | Helio Castroneves | Team Penske | Dallara/Chevrolet | 8.0324s |
12 | Charlie Kimball | Chip Ganassi Racing | Dallara/Chevrolet | 9.3366s |
13 | Marco Andretti | Andretti Autosport | Dallara/Honda | 10.0918s |
14 | Alexander Rossi | Andretti Herta | Dallara/Honda | 13.0555s |
15 | Takuma Sato | AJ Foyt Enterprises | Dallara/Honda | 1 Lap |
16 | Conor Daly | Dale Coyne Racing | Dallara/Honda | 1 Lap |
17 | Mikhail Aleshin | Schmidt Peterson Motorsports | Dallara/Honda | 2 Laps |
18 | James Hinchcliffe | Schmidt Peterson Motorsports | Dallara/Honda | 2 Laps |
19 | Jack Hawksworth | AJ Foyt Enterprises | Dallara/Honda | 4 Laps |
20 | Luca Filippi | Dale Coyne Racing | Dallara/Honda | 7 Laps |