LONG BEACH – Helio Castroneves è arrivato a Long Beach con la forte volontà di prendersi una prestigiosa vittoria sulle stradine della California, che lo hanno visto trionfare una volta sola, per giunta nel 2001, ai tempi della CART. Il brasiliano del team Penske vuole riscrivere la storia, e ha iniziato decisamente col piede giusto, visto che si è preso la pole position e ha segnato il nuovo record del circuito, stampando un notevole tempo di 1’06.6294 e battendo il record assoluto che apparteneva a Sebastien Bourdais e alla Champ Car.
Castroneves è riuscito a precedere di un soffio Juan Pablo Montoya, anche lui in cerca del secondo successo in carriera a Long Beach. Ottimo terzo tempo per Scott Dixon, che dopo due gare tribolate vuole riportare il team Ganassi nelle posizioni di vertice. A chiudere le prime sei posizioni Hunter-Reay, con la prima delle vetture motorizzate Honda e unico pilota col propulsore giapponese ad essere entrato nella Fast Six, Pagenaud e Newgarden. Buon settimo tempo per Tony Kannan, mentre il vincitore del Gp della Louisiana, James Hinchcliffe, non è andato oltre la tredicesima posizione.
Luca Filippi partirà dalla quattordicesima posizione. Il pilota del CFH Racing non aveva particolarmente brillato nel corso delle prove libere, ma nelle qualifiche è riuscito a migliorarsi quel tanto che basta per partire a centro gruppo, anche se il distacco accusato da Newgarden, quasi un secondo, è piuttosto importante. Dracone partirà invece ventiduesimo, davanti a Stefano Coletti, finito a muro dopo curva 4 nel corso del Q1. Il crash di Coletti è stato fatale anche per Will Power, che in quel momento stava cercando di segnare un tempo che gli permettesse di entrare nel Q2. L’australiano del team Penske ha dovuto abortire il suo tentativo a causa della bandiera rossa provocata dall’incidente di Coletti, e così dovrà prendere il via dalla diciottesima posizione. Il campione in carica della Indycar sarà chiamato a una grande rimonta su una pista non certo agevole per i sorpassi.
Da segnalare inoltre che il team Dale Coyne a Long Beach fa correre il sostituto del sostituto. Nelle prove libere al volante della DW12 numero 18 c’è Moran jr., ma un incidente lo ha messo KO, e al suo posto è stato chiamato in fretta e furia Conor Daly, che si è qualificato ventunesimo, rifilando più di un secondo al team mate Dracone.
CLASSIFICA DELLE QUALIFICHE
1. (3) Helio Castroneves, Chevrolet, 01:06.6294 (106.331)
2. (2) Juan Pablo Montoya, Chevrolet, 01:06.6587 (106.285)
3. (9) Scott Dixon, Chevrolet, 01:06.7870 (106.081)
4. (28) Ryan Hunter-Reay, Honda, 01:07.0473 (105.669)
5. (22) Simon Pagenaud, Chevrolet, 01:07.1433 (105.518)
6. (67) Josef Newgarden, Chevrolet, 01:07.1716 (105.473)
7. (10) Tony Kanaan, Chevrolet, 01:07.1090 (105.572)
8. (15) Graham Rahal, Honda, 01:07.1290 (105.540)
9. (11) Sebastien Bourdais, Chevrolet, 01:07.2411 (105.364)
10. (27) Marco Andretti, Honda, 01:07.3161 (105.247)
11. (8) Sebastian Saavedra, Chevrolet, 01:07.3924 (105.128)
12. (26) Carlos Munoz, Honda, 01:07.4049 (105.108)
13. (5) James Hinchcliffe, Honda, 01:07.3976 (105.119)
14. (20) Luca Filippi, Chevrolet, 01:08.6104 (103.261)
15. (83) Charlie Kimball, Chevrolet, 01:07.4217 (105.082)
16. (41) Jack Hawksworth, Honda, 01:08.6276 (103.235)
17. (98) Gabby Chaves, Honda, 01:07.4653 (105.014)
18. (1) Will Power, Chevrolet, 01:08.8348 (102.925)
19. (7) James Jakes, Honda, 01:07.7702 (104.542)
20. (14) Takuma Sato, Honda, 01:08.8732 (102.867)
21. (18) Conor Daly, Honda, 01:08.7825 (103.003)
22. (19) Francesco Dracone, Honda, 01:09.8815 (101.383)
23. (4) Stefano Coletti, Chevrolet, 01:10.4644 (100.544)
