Will Power voleva prendersi a tutti i costi la migliore prestazione nel secondo giorno di test al Barber Motorsports Park, e ci è riuscito. Il campione in carica della Indycar ha strappato il miglior crono in 1’07.311, girando un secondo meglio della sua pole del 2014. L’australiano del team Penske ha preceduto Scott Dixon, che come ieri ha provato nell’ultima fase di giornata a prendersi il miglior tempo, ma stavolta non ce l’ha fatta.
Terzo un sorprendente Stefano Coletti. L’ex pilota di GP2 ha stupito il personale del team KV Racing e gli addetti ai lavori, girando subito su tempi competitivi, e strappando un crono di 1’07.522 nella sessione mattutina. Il monegasco è riuscito a precedere Castroneves, Pagenaud e Bourdais. Nono tempo per Juan Pablo Montoya, che ha preceduto Takuma Sato.
Luca Filippi ha concluso i test in diciannovesima posizione, con un miglior tempo personale di 1’08.119. Il pilota del team CFH Racing non ha però cercato furiosamente la prestazione, preferendo accumulare chilometri per adattarsi al meglio alla DW12 equipaggiata dagli aerokit Chevrolet. Filippi è comunque riuscito a girare più veloce della pole 2014. Dracone ha invece concluso i test in ultima posizione, con un tempo di 1’11.631. Il piemontese del team Dale Coyne è stato l’unico a scendere in pista senza gli aerokit 2015, e ieri non ha percorso moltissimi giri a causa di un incidente in curva 5 durante il suo primo giro di riscaldamento. Non il modo migliore per riprendere confidenza col mondo Indycar.
Classifica Day 2 – test Indycar