ST.PETERSBURG – Dopo la vittoria dell’anno scorso sull’ovale di Pocono, Juan Pablo Montoya torna al successo anche su una pista cittadina. Il pilota colombiano ha infatti trionfato nella gara inaugurale del campionato Indycar 2015, corsa a St.Petersburg. Montoya è riuscito a cogliere la vittoria grazie a un’ottima gestione dell’etanolo, che gli ha consentito di ritardare l’ultimo pit stop e di scavalcare Will Power, fino a quel momento leader praticamente indiscusso della corsa. Montoya ha poi resistito al ritorno del compagno di squadra, chiudendogli la porta un tentativo di sorpasso, danneggiandogli anche l’ala anteriore, e ha tagliato il traguardo in prima posizione.

Una beffa per Power, che durante la gara era sembrato in controllo della situazione e più veloce rispetto ai principali inseguitori, cioè ai suoi compagni del team Penske. Tuttavia le molte caution non hanno permesso a Power di esprimere tutto il suo potenziale sul passo gara, e l’australiano ha dovuto soccombere all’arrembante Montoya. Alle spalle dei due del team Penske si è piazzato Tony Kanaan. Il brasiliano del team Ganassi, grazie anche a un ottimo lavoro della sua pit crew, è riuscito ad avere la meglio su Castroneves e Pagenaud. Bene Sebastien Bourdais, che ha chiuso in sesta posizione dopo aver corso una gara consistente, mentre Hunter-Reay, classificatosi settimo, è stato il migliore dei piloti motorizzati Honda e ha recuperato molte posizioni dopo una partenza infelice.

Luca Filippi ha invece chiuso la gara di St.Petersburg in nona posizione. L’italiano del team CFH Racing ha tenuto una condotta di gara molto accorta, stando lontano dai guai ed evitando manovre avventate che potessero compromettere la sua corsa. Luca ha però dovuto correre con l’ala anteriore danneggiata, cortesia di un contatto nelle fasi iniziali di gara, ma è comunque riuscito a recuperare terreno, grazie anche a una strategia indovinata.

Dracone è invece stato costretto al ritiro a causa di un problema al motore. Il pilota del team Dale Coyne, che nelle sessioni di prove era molto lontano dal passo del gruppo, in gara ha palesato dei progressi, e ha girato con un ritmo accettabile. Coletti ha chiuso invece in ventesima posizione, ma la sua prova è stata piuttosto interessante, e il monegasco del KV Racing ha dato molto spettacolo a St.Petersburg, compiendo diversi sorpassi. Il ritorno in Indycar di Simona de Silvestro non è invece stato un granché. La pilota svizzera si è mostrata molto veloce, ma nell’arco della gara si è resa protagonista di due contatti, il primo col compagno di squadra Munoz, il secondo con Jakes.

CLASSIFICA DELLA GARA