La IndyCar è giunta al penultimo appuntamento con la stagione 2015, sul triovale di Pocono a Long Pond. Gara piena di sorpassi, cambi di leadership, incidenti e caution, una di queste causate da una volpe che ha attraversato la pista. Una corsa ad eliminazione che ha visto solamente undici vetture tagliare il traguardo, la prima delle quali è quella di Ryan Hunter-Reay che ha centrato la seconda vittoria stagionale, cinque settimane dopo quella ottenuta sull’ovale di Newton.
La gara ha visto congelare le posizioni finali a tre giri dal termine quando Gabby Chaves è stato costretto al ritiro per rottura del motore, causando la caution numero 12 dell’evento. Alle spalle del pilota americano di Andretti Autosport ha chiuso Josef Newgarden, autore di un’altra ottima gara sempre nelle zone alte della classifica. Il driver del CFH è inoltre stato quello con più giri al comando, ben 47. Terzo gradino del podio per Juan Pablo Montoya che a differenza delle ultime gare è riuscito a lasciarsi alle spalle i suoi diretti inseguitori nella lotta al campionato.
Quarto posto per Will Power che è stato costretto per due volte alla rimonta dopo che nella corsia box ha commesso due errori che lo hanno portato a perdere diverse posizioni. Il primo è stato un testacoda, quindi in quello successivo ha avuto problemi a inserire la marcia, il che lo ha fatto procedere lentamente per vari secondi. Carlos Munoz chiude la top five dopo aver trascorso gran parte della gara in lotta per la prima posizione finale.
Seguono Sato, che ha recuperato diverse posizioni nel finale, quindi Pagenaud, Briscoe, Dixon e Jakes che chiudono la top ten. Tredicesimo posto per Pippa Mann, ultima ad aver tagliato il traguardo (Chaves e Kimball hanno compiuto più giri di lei ma si sono ritirati, ndr).
Tra gli incidenti più importanti troviamo nell’ordine quelli di Sebastien Bourdais, il contatto tra Hawsworth e Kimball, quindi Marco Andretti, Tony Kanaan ed Helio Castroneves. Un altro contatto chiave soprattutto nella lotta al titolo è quello di Vautier con Rahal. Il primo ha messo due ruote sull’erba andando a perdere il controllo della propria Dallara e a portare quindi se stesso e l’americano contro il muro. L’ultimo, che ha caratterizzato maggiormente gli eventi della gara, è stato quello di Sage Karam che ha perso il posteriore in curva uno mentre si trovava al comando della gara. Una bandella della vettura del pilota statunitense è finita in seguito sul casco di Justin Wilson che sopraggiungeva in zona proprio in quel momento. Il pilota è svenuto, ha impattato frontalmente contro le barriere ed è stato, in seguito, trasportato in ospedale con l’elicottero. [TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SULLE CONDIZIONI DI JUSTIN WILSON]
La situazione in campionato vede ora Juan Pablo Montoya che ha allungato sui rivali portandosi a 500 punti, quindi segue Rahal a 466, Dixon a 453, Power a 439 e Castroneves a 423. La lotta per il titolo continuerà anche domenica 30 agosto sul tracciato di Sonoma, dove la IndyCar vedrà l’ultimo round della stagione 2015. I primi cinque sono ancora tutti in lotta per la vittoria dato che nella prossima tappa il punteggio sarà doppio.