Dopo qualche giorno, finalmente la Indycar ha reso note le decisioni in merito ad alcuni eventi controversi avvenuti domenica al NOLA Motorsports Park nel corso del secondo appuntamento stagionale del campionato.
L’episodio maggiormente al centro dell’attenzione è stato l’incidente finale che ha coinvolto Pagenaud, Hunter-Reay e Bourdais, con Pagenaud finito fuori pista, che ha poi perso il controllo della sua DW12-Chevrolet e ha colpito Hunter-Reay e Bourdais. Secondo la direzione gara, la colpa del botto è di Ryan Hunter-Reay, che ha stretto il pilota del team Penske fuori pista, senza lasciargli spazio. Ad Hunter-Reay sono stati sottratti tre punti nella classifica piloti, ed è stato messo in probation per tre gare.
Anche l’italiano Francesco Dracone si è visto infliggere una penalità. Il pilota del team Dale Coyne si è reso protagonista di un brutto episodio durante la corsa, visto che ha travolto un meccanico in corsia box. Dracone è stato multato di 10.000 dollari e messo in probation per sei gare. C’è da aggiungere che fortunatamente il meccanico del team Dale Coyne sta bene: Todd Phillips se l’è cavata con un taglio a una gamba e uno strappo al polpaccio. Vista la dinamica dell’incidente è andata bene.