Long Beach – Simon Pagenaud porta a casa la vittoria nel Gran Premio di Long Beach, la sua prima in questa stagione, non senza qualche brivido alla fine della corsa. Il pilota francese del Team Penske è stato infatti graziato dai giudici di gara, che hanno preferito mantenere la mano leggera e non alterare il risultato della pista.
Pagenaud si è reso protagonista di una manovra scorretta in uscita dalla pit lane, oltrepassando con tutte e quattro le ruote la linea gialla che delimita la fine della corsia box, rientrando in pista davanti a Scott Dixon (Ganassi), giunto poi secondo al termine della gara. I commissari gli hanno esposto soltanto un warning, ritenendo altre penalità eccessivamente severe per la manovra, seppur sbagliata, del francese.
Infuriata la reazione del team Ganassi, che tramite l’ad Mike Hull ha fatto sapere di non aver digerito la decisione dei giudici: “Tutti all’interno del team eravamo certi che Pagenaud sarebbe stato penalizzato, perché il motivo della sua manovra è sembrato abbastanza evidente. Nel briefing pre-gara dei piloti è stato esplicitamente sottolineato che una manovra simile non sarebbe stata tollerata. Anche se non hanno parlato di che tipo di penalizzazione sarebbe stata inflitta, l’aver dato soltanto un’ammonizione è davvero troppo poco”.
Dietro Dixon, Helio Castroneves ha chiuso in terza posizione, completando la straordinaria giornata del Team Penske. Ai piedi del podio Juan Pablo Montoya davanti a Takuma Sato, il primo dei motorizzati Honda. A seguire troviamo Tony Kanaan (Ganassi), Will Power (Penske) e James Hinchcliffe (Schmidt Peterson Motorsports) a completare i primi otto.
Sfortunato il nostro Luca Filippi (Dale Coyne Racing), che ha chiuso soltanto al diciassettesimo posto. Il pilota italiano ha dovuto affrontare una gara tutta in salita, lottando con i problemi di aerodinamica dovuti al danneggiamento della sua ala anteriore.
CLASSIFICA CAMPIONATO
21. Luca FILIPPI (ITA – Dale Coyne Racing) 33