Siamo ormai entrati nel mese di Dicembre, e le squadre di Indycar stanno cercando di completare il budget e di capire quante vetture e quali piloti potranno schierare al via della stagione 2016. Poche squadre hanno già definito i programmi per il 2016 e la line up.
Penske ha già confermato i Fantastici Quattro del 2015, cioè Juan Pablo Montoya, Helio Castroneves, Will Power e Simon Pagenaud. Il Chip Ganassi Racing avrà tra le sue fila il campione in carica Scott Dixon, Tony Kanaan e Charlie Kimball. Sage Karam è stato invece liberato, visto che ad oggi non ci sono le condizioni per poter schierare in pista una quarta monoposto. L’Andretti Autosport si affiderà ancora una volta a Ryan Hunter-Reay, Marco Andretti e Carlos Munoz. Per la quarta macchina si stanno proponendo diversi piloti, come l’esperto Oriol Servia e il giovane Zach Veach. L’AJ Foyt Racing sarà rappresentato anche quest’anno da Hawksworth e Sato.
Il KVSH Racing riparte da una certezza: Sebastien Bourdais. L’anno scorso il pilota francese è stato spesso al top, e sarà la punta di diamante di una squadra che potrebbe anche non schierare una seconda vettura nel 2016. “Non avremo una seconda vettura se non siamo sicuri di avere un compagno di squadra competitivo per Bourdais,” ha detto Kevin Kalkhoven, uno dei proprietari del team. Di sicuro, qualora ci fosse in pista una seconda vettura del KVSH Racing, questa non sarà guidata da Stefano Coletti, che nel 2015 non ha impressionato la squadra. Di sicuro vi sarà una macchina per Matthew Brabham nel Gp di Indianapolis e alla 500 Miglia di Indianapolis. L’ufficialità è arrivata il 3 Dicembre. Brabham però correrà sotto le insegne del ‘PIRTEK Team Murray’.
CFH Racing e Schmidt-Peterson ripartiranno da due piloti veloci e popolari quali Newgarden ed Hinchcliffe. Il desiderio di entrambe le squadre è di avere due vetture al via. Il candidato principale per il secondo sedile del CFH Racing per le gare non su ovale (sugli ovali ci sarà Carpenter, ndr) è il nostro Luca Filippi, che nel 2015 ha disputato un buon campionato, portando a casa un grande secondo posto a Toronto. Ad insidiare Filippi c’è JR Hildebrand. Il CFH Racing sta inoltre trattando un possibile cambio di motori, passando dalla Chevrolet alla Honda. Allo Schmidt-Peterson invece si stanno valutando le candidature di Aleshin, che ha già corso con la squadra nel 2014 e a Sonoma 2015, e di Jack Harvey, che con l’SPM ha corso negli ultimi due anni in Indy Lights, chiudendo entrambe le volte il campionato in seconda posizione. Non dovrebbe far più parte della squadra James Jakes, che nel corso della stagione 2015 è stato spesso relegato nelle retrovie.
La compagine di Bryan Herta sta trattando il rinnovo del contratto di Gabby Chaves, che non ha sfigurato nella sua stagione d’esordio in Indycar. Dale Coyne, dopo le difficoltà di questa stagione, vuole una coppia di piloti valida in ogni gara. Sono in corso trattative serrate con Conor Daly, ma alla finestra ci sono anche Tristan Vautier e Max Chilton, con quest’ultimo che ha anche bussato alla porta di Ganassi e Rahal. Dale Coyne dovrebbe inoltre schierare Pippa Mann alla 500 Miglia di Indianapolis. In conclusione, il team Rahal ha confermato Graham Rahal, che l’anno scorso si è giocato il titolo fino all’ultima gara. A St.Petersburg, al Gp di Indianapolis e alla Indy 500 ci sarà una seconda vettura per il campione Indy Lights Spencer Pigot. Il desiderio della squadra è quello di estendere il programma di Pigot in Indycar, ma al momento non c’è il budget sufficiente per farlo.