Nella giornata di ieri si è tenuto a Indianapolis il meeting di inizio stagione dei piloti. Al meeting, grazie alle foto postate su Twitter da Josef Newgarden, pilota del CFH Racing, e da Pippa Mann, si è scoperto che erano presenti dei piloti che al momento non hanno ufficialmente un contratto per correre in Indycar nel 2015.
Per esempio erano presenti i fratelli Wilson: Justin e Stefan. Justin Wilson è al momento il favorito per correre con la quarta vettura del team Andretti, vista anche la stima della Honda nei suoi confronti. Tuttavia il problema di Wilson è sempre quello che ha segnato la sua carriera: la mancanza di sponsor che lo supportino. Andretti sta lavorando per trovare il budget necessario per mettere Wilson in macchina. Passando al fratello Stefan: lui doveva far parte del programma Indycar della Fan Force United, ma il team pare essersi tirato indietro, quindi il fratello di Justin sta cercando una sistemazione. Dale Coyne, la squadra che lo ha già fatto debuttare in Indycar e che ha dato spazio negli anni scorsi al fratello Justin, è la candidata numero 1 per accaparrarsi i servigi del pilota britannico.
Presente al meeting anche Conor Daly, che sta puntando con decisione al secondo sedile del team Schmidt-Peterson, al quale guardano anche il nostro Davide Valsecchi, Stefano Coletti e il campione in carica della Indy Lights Gabby Chaves. Zach Veach, giovane pilota che l’anno scorso ha gareggiato in Indy Lights col team Andretti, è un altro dei piloti presenti al meeting, così come Carlos Huertas e Sebastian Saavedra. Se Veach comunque ha molto mercato (vedi alle voci Andretti ed Herta), la presenza di Huertas e Saavedra ha destato un po’ di stupore, visto che sembravano ormai chiuse per loro le porta della Indycar. I due però possono contare su discreti appoggi finanziari, che farebbero comodo a Dale Coyne, che l’anno scorso ha fatto correre proprio Huertas.
Quel che è certo è che al momento, come minimo, ci sono sette vetture ancora “libere”: la quarta di Ganassi (il favorito è Sage Karam), la quarta di Andetti, le due di Dale Coyne, una di CFH Racing per le gare su piste cittadine e circuiti tradizionali (sugli ovali corre Ed Carpenter), la seconda dello Schmidt-Peterson e quella del team di Bryan Herta. Nel caso in cui Andretti riuscisse, come da lui auspicato, a trovare il budget per una quinta monoposto, allora ci sarebbe spazio in Indycar anche per un altro pilota.
IL MEETING DEI PILOTI INDYCAR